ANCONA - La Regione fa le pulci al suo patrimonio immobiliare e aggiorna le stime di alcune proprietà, dalla cui vendita ha in progetto di ottenere un incasso di circa 3...
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In totale, sono 46 le strutture che la Regione intende alienare. Nella prosecuzione delle attività di mappatura e razionalizzazione, per alcuni beni si è resa necessaria qualche modifica. La prima voce nell’elenco corrisponde ai Campi da tennis nel Comune di Sirolo: il complesso immobiliare è già stato oggetto di aste pubbliche per la vendita, puntualmente andate a vuoto. Sempre in provincia di Ancona, l’ex sede Assam ha già visto andare deserte tre aste per la vendita. Per tale motivo, la Regione ritiene opportuno avviare le procedure finalizzate a una «variante delle destinazione urbanistica del bene che consenta una migliore appetibilità sul mercato immobiliare, poiché l’unica destinazione possibile, allo stato attuale, è quella di uffici pubblici». Il valore stimato dagli uffici regionali si assesta tra i 900.830 ed i 948.242 euro. Diverso il discorso per il Campeggio sito nel Comune di Cingoli in località San Giuseppe, dove il conduttore della struttura ha manifestato l’interesse di acquisto. Il bene ha un valore stimato di 17 mila euro. A Fossombrone, in provincia di Pesaro, il complesso immobiliare denominato «San Polo», pur risultando attualmente in locazione fino al 2031, può essere destinato immediatamente alla vendita. Due strutture destinate all’alienazione si trovano poi in Comuni oltre i confini marchigiani, anche se di proprietà della nostra Regione. La prima è l’Azienda agricola zootecnica Altava1marecchia ed altri terreni e fabbricati ex Esam, dislocata tra i comuni di Novafeltria (Rn), Sant’Agata Feltria (Rn), Sogliano al Rubicone (Fc) e Mercato Saraceno (Fc) e con un valore stimato in 1.982.810.000 euro. Discorso analogo vale per alcune unità immobiliari situate a Novafeltria, dal valore complessivo stimato in 1773 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico