Nuova Banca Marche, le proposte d'acquisto dai fondi di private equity

La sede romana di Banca Marche
ROMA - Sono principalmente i fondi di private equity ad avere avanzato offerte non vincolanti nell'ambito del processo di vendita di Banca Etruria, Banca Marche,...

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ROMA - Sono principalmente i fondi di private equity ad avere avanzato offerte non vincolanti nell'ambito del processo di vendita di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti. Lo confermano le quattro Good Bank spiegando che «in linea con le aspettative, circa metà di coloro che avevano manifestato iniziale interesse (26 soggetti, ndr) - private equity in prevalenza, banche e compagnie assicurative - hanno sottoposto una propria offerta non vincolante». Ora saranno «selezionati» i soggetti che potranno avere accesso alla prossima fase.


La prossima fase del processo di vendita delle quattro  good bank «è attesa concludersi nel mese di luglio». Ora le offerte non vincolanti presentate da «circa metà» degli interessati, saranno selezionate «a breve». Chi supererà questo vaglio potrà così accedere ai dati sensibili delle nuove Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti e iniziare la due diligence, per arrivare quindi entro luglio alla presentazione delle offerte vincolanti.
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Corriere Adriatico