MACERATA – A rischio diversi sportelli della Nuova Banca Marche. E’ l’allarme lanciato dai sindacati in occasione della riunione del consiglio regionale...
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All’incontro si è fatto il punto sul processo di vendita dell'istituto di credito e delle sue ricadute occupazionali ed economiche per il territorio maceratese. Secondo i sindacati, sono state già avviate le procedure per la chiusura di 16 sportelli, di cui 8 a novembre (di cui quattro in provincia: due a Macerata, uno a Recanati e uno a Civitanova) e 8 a dicembre. Altri sportelli da chiudere sono a Sambucheto di Recanati, a Grottaccia di Cingoli ma anche nel Pesarese, a Perugia, in Umbria e ad Ancona. «Oggi chiediamo - hanno detto i sindacalisti - che ci sia un intervento della politica. Abbiamo attraversato momenti difficili dal 22 novembre 2015 ma ora aspettiamo con fiducia di sapere quale sarà il futuro di 2.600 famiglie dei dipendenti di Nuova Banca Marche in provincia di Macerata, che su tutto il territorio nazionale ammontano a 6.000. Attendiamo una soluzione che riporti la serenità e la possibilità di lavorare per mantenere la clientela che, grazie all'impegno dei dipendenti, è aumentata rispetto a novembre 2015». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico