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ANCONA - Adesso c’è anche la data. Ariston sbarca in Borsa venerdì 26 novembre: un debutto anticipato nei giorni scorsi dal Corriere Adriatico ed ufficializzato nelle scorse ore. Il gruppo che produce caldaie, controllato dalla famiglia Merloni, ha reso noto il range di prezzo - tra i 10,25 e i 12 euro - a cui venderà le sue azioni e il calendario dell’offerta, che implica una capitalizzazione di mercato di circa 3,375 e 3,9 miliardi di euro.
La strategia
«Si tratta di una capitalizzazione che riteniamo testimoni il percorso di successo del nostro gruppo fino ad ora - sottolinea Paolo Merloni, executive chairman di Ariston Group - sulla base dei solidi fondamentali di mercato, del nostro profilo globale nel settore del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria, del nostro portafoglio di prodotti e servizi rinnovabili e ad alta efficienza, della nostra comprovata crescita organica e del nostro solido track record di M&A».
Un percorso di successo
«Finora - ha sottolineato il presidente Paolo Merloni - siamo riusciti a gestire bene la forte inflazione delle materie prime e le pressioni sulla catena di approvvigionamento globale, beneficiando della leva operativa e delle azioni di pricing. Allo stesso tempo, abbiamo continuato a investire nella nostra futura crescita organica, preparando il lancio della nuova generazione di pompe di calore, e alla fine di ottobre abbiamo annunciato l’accordo per l’acquisizione di Chromagen». Il periodo di offerta, riservata agli investitori istituzionali, avrà inizio alle 9 di domani fino alle 12 di mercoledì 24 novembre, salvo proroga o chiusura anticipata dell’offerta stessa. «Siamo lieti di condividere gli eccellenti risultati che Ariston Group ha conseguito in questi primi 9 mesi del 2021. La crescita del 25% del nostro fatturato conferma la forza della nostra strategia».
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Corriere Adriatico