ANCONA - È un caso irrisolto dal 2004, anno in cui nasce l’Azienda Ospedali riuniti di Ancona. Dopo 14 anni la soluzione, anticipata dal governatore Ceriscioli che ha...
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«La spinta finale questa settimana - sottolinea Ceriscioli -. Gli uffici stanno perfezionando gli atti ed entro venerdì il problema sarà definitivamente risolto». Il presidente spiega: «Sin dalla nascita dell’Azienda degli Ospedali riuniti, nel 2004, è esistita una notevole differenza di stipendio, che penalizzava gli operatori degli Ospedali riuniti di Ancona, rispetto a quelli delle altre Aziende del sistema sanitario regionale.
L’Amministrazione regionale, sin dal suo insediamento, ha considerato questo problema tra le priorità da risolvere, priorità segnalata e condivisa anche dal Comune di Ancona, che è stato sempre presente, insieme con noi, nell’iter che ha portato alla soluzione. Abbiamo quindi assegnato subito all’Azienda l’obiettivo di procedere alla ricostruzione dei fondi contrattuali del comparto e della dirigenza, per enucleare i motivi che hanno comportato tali differenze». Venerdì l’Azienda procederà alla emanazione formale degli atti da cui partirà la nuova struttura retributiva dei lavoratori di Torrette e Salesi. Soddisfatti i sindacati, che saranno presenti all’incontro assieme a tutti i vertici della sanità, e che adesso puntano alla risoluzione di un altro annoso problema: quello del salario accessorio. Tra straordinari e reperibilità a Torrette c’è un superamento del plafond di circa 600mila euro: budget che i sindacati chiedono venga incrementato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico