Polizia, la festa per i 165 anni e citazione speciale per Domenico

Polizia, la festa per i 165 anni e citazione speciale per Domenico
ANCONA - Quella della Polizia una festapiena di significati e di concetti. Come quello che ha fatto tornare a tutti con il pensiero alla tragedia di Ropiano. È anche grazie...

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ANCONA - Quella della Polizia una festapiena di significati e di concetti. Come quello che ha fatto tornare a tutti con il pensiero alla tragedia di Ropiano. È anche grazie al lavoro di uomini come Domenico Di Michelangelo, l'agente del Commissariato di Osimo morto nella valanga di Rigopiano, che i cittadini sentono vicina la Polizia di Stato. Lo ha detto il questore di Ancona Oreste Capocasa, nel suo discorso per i 165 anni della Fondazione della Polizia. «La Polizia di Stato - ha osservato il questore, nella cerimonia in piazza Roma - ringrazia le persone che sono qui oggi, e che testimoniano con la loro partecipazione quel consenso che la Polizia di Stato riceve dal corpo sociale e da cui ho e abbiamo attinto, in termini di consiglio, sostegno ed affettuosa vicinanza anche in occasione della recente, tragica scomparsa dell'assistente Domenico di Michelangelo, del Commissariato di Osimo, e di sua moglie, ai quali va il nostro commosso ricordo». Solo il figlio della coppia abruzzese, il piccolo Samuele, è scampato alla tragedia.



 


«È sempre attuale la richiesta di sicurezza dei cittadini di quelle zone di Ancona dove degrado e microcriminalità rendono talvolta difficili le condizioni di vita e di lavoro della gente, soprattutto gli anziani, le donne, i giovanissimi. È un'istanza forte e legittima, che deve essere accolta e soddisfatta nella quotidianità, al di là delle statistiche, anche se esse indicano una regressione dei fenomeni criminali». È il passaggio centrale del discorso che il questore di Ancona Oreste Capocasa ha tenuto in piazza Roma, davanti al sindaco Valeria Mancinelli e alle autorità, in occasione della Festa della Polizia di Stato. Capocasa ha citato la «complessità» dello scenario europeo, «con il ritorno di un terrorismo diverso, più frammentato e per certi aspetti più pericoloso di quello conosciuto in passato, anche in considerazione della sua dimensione transnazionale». Ha parlato dell«'insidia della criminalità organizzata», abile nel penetrare i circuiti dell'economia legale, e di fenomeni in aumento come lo stalking, sui quali l'attenzione della Polizia è massima. «I dati statistici - ha sottolineato - registrano comunque una sensibile diminuzione di quasi tutti i reati. Ma dobbiamo fare di più - ha concluso - soprattutto per smantellare la crescente minaccia di una delinquenza aggressiva, sbandata, troppo spesso violenta». Nell'ambito della cerimonia Capocasa ha consegnato al rettore dell'Università Politecnica Sauro Longhi una targa in segno di riconoscimento per «l'alta e significativa collaborazione nell'ambito dello studio e sviluppo dello scienze forensi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico