Ocean Viking e Geo Barents, il Viminale respinge tutte le richieste: arrivano al porto di Ancona

Ocean Viking e Geo Parents, il Viminale respinge tutte le richieste: arrivano al porto di Ancona
ANCONA- Oltre ad un porto più vicino di Ancona, la Geo Barents ha chiesto alle autorità italiane di effettuare il trasbordo dei suoi 73 migranti soccorsi ieri sulla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA- Oltre ad un porto più vicino di Ancona, la Geo Barents ha chiesto alle autorità italiane di effettuare il trasbordo dei suoi 73 migranti soccorsi ieri sulla Ocean Viking, ma anche questa richiesta è stata respinta. Lo fa sapere Medici senza frontiere. «L'invio simultaneo di due navi di ricerca e soccorso verso un porto lontano - rileva Msf - mostra le intenzioni delle autorità di ridurre il tempo da trascorrere nella zona sar, pronte a rispondere a ulteriori chiamate di soccorso». Le condizioni meteo, aggiunge, la ong, «continuano a peggiorare e renderanno estremamente difficoltosa la navigazione verso Ancona.️ Questo non è accettabile». 

LEGGI ANCHEOcean Viking, la prima nave con i migranti arriva mercoledì al porto di Ancona

L'ufficialità 

Sos Mediterranee, che gestisce la Ocean Viking e Mdeifi senza frontiere della Geo Barents fanno sapere che «il Viminale ha rifiutato la nostra richiesta di un luogo sicuro più vicino per lo sbarco dei sopravvissuti». Il porto assegnato resta dunque Ancona. Secondo l'Ambasciata dei Diritti Marche: «La notizia dell'assegnazione del porto di Ancona alle Ocean Viking e Geo Barents riassume il fallimento non solo di una politica di accoglienza, ma anche il naufragio del velleitario tentativo di tutelare i basilari diritti umani, nonché il definitivo tramonto dello stato di diritto. Far sbarcare delle persone soccorse in mare a migliaia di chilometri di distanza dal luogo in cui sono state salvate è evidentemente disumano, con un chiaro intento punitivo nei confronti delle persone soccorse e dei soccorritori. Con la destra al governo qualcuno potrebbe trovarlo normale - si legge ancora - ma questa deriva ha origini lontane in cui il Pd ed i suoi governi hanno piene responsabilità. Gli accordi con la Libia ed il codice di condotta per le Ong voluto da Minniti sono perfettamente coincidenti con la politica dell'attuale governo».

I 73 sopravvissuti a bordo della Geo Barents sono originari di Sudan, Nigeria, Ciad, Eritrea, Sud Sudan, Niger, Ghana ed Egitto.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico