Lettera di Brandoni (assessore Regione Marche) a Trenitalia: «Gli abbonamenti devono valere»

Goffredo Brandoni
ANCONA Gli effetti collaterali del cambio di Frecce sui binari arrivano a compromettere l’accordo stretto tra Regione e Trenitalia nel segno della Carta Tutto Treno. Un...

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ANCONA Gli effetti collaterali del cambio di Frecce sui binari arrivano a compromettere l’accordo stretto tra Regione e Trenitalia nel segno della Carta Tutto Treno. Un patto invalidato, a cui è seguita una richiesta di deroga, pretesa da Goffredo Brandoni. L’assessore regionale a Bilancio&Finanze, tra le righe di una lettera, breve e dettagliata, si rivolge al direttore business Alta Velocità, l'ingegner Pietro Diamantini, e, per conoscenza, alla direzione regionale di Trenitalia.

 

La missiva

Esordisce così: «Abbiamo appreso, purtroppo, che dallo scorso 11 dicembre, data del cambio di orario, avete sostituito il precedente Frecciabianca 8851, Ravenna-Roma, con il Frecciargento 8851, che non è nelle tipologie incluse nella Carta Tutto Treno». Stabilita la premessa, l’assessore passa al danno. Spiega: «Gli utenti di quell’abbonamento, che in precedenza utilizzavano l'opportunità di viaggio offerta dal Frecciabianca, con particolare riferimento alla tratta Falconara Marittima-Fabriano, hanno lamentato con forza tale situazione, segnalando tra l‘altro che il Frecciargento 8851 fa identico tragitto, stesse fermate e stesso orario del precedente Frecciabianca».

Morale della storia: «La mancata possibilità di utilizzo del treno in questione con l’agevolazione della Carta Tutto Treno ha creato un buco nell’offerta oraria dei treni per i pendolari, che attualmente non hanno valide alternative di viaggio, a costi contenuti». In sintesi: «Si chiede - Brandoni arriva al punto - di valutare, data l'eccezionalità e l’unicità della situazione, la possibilità di permettere ai possessori della Carta di poter salire a bordo del Frecciargento, identificandolo, se possibile, direttamente nell'accordo che si andrà a sottoscrivere per il 2024, che include al momento esclusivamente gli Intercity, per non creare un grave disagio ai viaggiatori». Seguono i cordiali saluti, di rito.

Il controcanto

 

Trenitalia, nei giorni scorsi, aveva messo in chiaro: «Gli abbonamenti delle Frecce non sono annuali, ma mensili». Per poi assicurare che «rimborserà la quota di competenza per il periodo di mancato utilizzo della Carta a chi ne farà richiesta». Cambi e scambi sui binari.

 

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Corriere Adriatico