Confcommercio "sposa" la legalità contro abusivismo e contraffazione

Confcommercio "sposa" la legalità contro abusivismo e contraffazione
ANCONA – Con 'Legalità mi piace' Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali si schiera ancora una volta contro l'abusivismo e la contraffazione fenomeni...

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ANCONA – Con 'Legalità mi piace' Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali si schiera ancora una volta contro l'abusivismo e la contraffazione fenomeni che affliggono pesantemente i settori del Commercio, del Turismo, dei Servizi e dei Trasporti. Per far emergere le problematiche legate all'illegalità Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali organizza, in coordinamento con Confcommercio Nazionale, la terza edizione di 'Legalità mi piace' che si terrà mercoledì 25 novembre prossimo alle ore 10,30 c/o la Sede Autorità Portuale Molo Santa Maria Porto di Ancona (sala Enzo Marconi).




L’iniziativa punta a far emergere le problematiche derivanti dalle attività criminali che colpiscono le PMI e Confcommercio Marche Centrali conferma in questo modo il suo impegno nei confronti dell’illegalità descrivendone le dimensioni e analizzando come sono cambiati i fenomeni criminali negli ultimi anni.



Segnaliamo alcuni dati giusto per dare l'idea di cosa parleremo. Intanto ecco un'anticipazione dei temi e parlando di 'servizi illegali' emerge che un consumatore su quattro ha acquistato almeno una volta nel 2015 un prodotto di questo tipo. In aumento rispetto al 2014 l'acquisto illegale di abbigliamento (+11,3%), calzature (+5,9%) e pelletteria (+2,8%). Se parliamo invece di taccheggio ai danni dalle imprese del commercio al dettaglio possiamo già affermare che il 70% delle aziende ha subìto episodi del genere negli ultimi anni mentre diminuisce la capacità da parte delle imprese di contrastarlo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico