Il progetto Restart della Fondazione Angelini con l’Univpm e le associazioni di categoria: 2 milioni alle micro e piccole imprese

Presentato il progetto Restart pensato dalla Fondazione Angelini con l’Univpm e le associazioni di categoria
ANCONA - Parte dalle Marche, per estendersi poi ad altre regioni, un piano di intervento a favore delle micro-imprese. Due i milioni di stanziati per sostenere oltre 1.200 piccole...

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ANCONA - Parte dalle Marche, per estendersi poi ad altre regioni, un piano di intervento a favore delle micro-imprese. Due i milioni di stanziati per sostenere oltre 1.200 piccole e piccolissime imprese marchigiane colpite dalla crisi pandemica. Il progetto di “give back” della Fondazione Angelini è stato realizzato con il supporto scientifico dell’Università Politecnica delle Marche e in collaborazione con Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cna e dei Confidi Uni.co e Fimcost.

 


Sostenere le piccole e piccolissime aziende colpite dalla crisi generata dal Covid-19 è quanto si propone di fare “Restart”, il nuovo progetto di Fondazione Angelini. Il progetto, che prende il via nelle Marche con un finanziamento di 2 milioni a favore di oltre 1.200 micro-imprese, si estenderà in futuro anche ad altre regioni in cui opera Angelini Industries, multinazionale fondata ad Ancona nel 1919 e attiva oggi in 26 paesi nei settori farmaceutico, largo consumo, tecnologia industriale, profumi e dermocosmesi e vitivinicolo. A beneficiare di questo intervento saranno soprattutto gli operatori che appartengono ai settori maggiormente toccati dalla crisi economica conseguente alla pandemia, e in particolare, turismo, commercio, servizi alla persona, filiere della moda.


I due milioni saranno donati da Fondazione Angelini alle micro-imprese attraverso le associazioni di categoria presenti e il sistema dei Confidi. L’obiettivo è di contribuire a rivitalizzare il tessuto economico regionale, contribuendo ad alleggerire posizioni debitorie e a sostenere la liquidità e l’accesso al credito. «La matrice familiare del nostro Gruppo industriale ci rende doppiamente sensibili verso un segmento economico, le piccole imprese familiari, che più di altri ha subito l’impatto della pandemia – hanno dichiarato Thea Paola Angelini e Sergio Marullo di Condojanni, rispettivamente vicepresidente e consigliere della Fondazione Angelini – Le micro-imprese sono una risorsa importante per l’economia del nostro Paese e per questo oggi vogliamo dare loro un sostegno concreto e mirato, che ci auguriamo contribuisca a sanare qualche difficoltà e a riportare un po’ di ottimismo e di visione positiva verso il futuro». Il piano voluto da Fondazione Angelini, in collaborazione con l’Univpm, si rivolge alle aziende con un numero di addetti inferiore a 10 o un fatturato o capitale attivo inferiori a 1 milione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico