ANCONA - Da martedì stop al pesce fresco nelle Marche. A ricordarlo è Coldiretti Impresapesca Marche con il blocco delle attività che scatterà da...
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Con il blocco pesca aumenterà anche il rischio, sottolinea Coldiretti Impresapesca, di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato, a meno che non si tratti di quello fresco Made in Italy proveniente dalle altre zone dove non è in atto il riposo biologico, dagli allevamenti nazionali o dalla produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare. Meglio, dunque, verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze da preferire sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15 (Malta). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico