Positivo al Coronavirus? I rifiuti possono andare nella indifferenziata

Positivo al Coronavirus? I rifiuti possono andare nella indifferenziata
ANCONA  - Se si è positivi al Coronavirus bisogna gettare tutti i rifiuti, anche quelli riciclabili, nel contenitore nero dell’indifferenziata. Anconambiente si...

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ANCONA  - Se si è positivi al Coronavirus bisogna gettare tutti i rifiuti, anche quelli riciclabili, nel contenitore nero dell’indifferenziata. Anconambiente si adegua alle nuove regole per la raccolta differenziata dei rifiuti messe a punto dall’Istituto Superiore della Sanità. 


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Nuove regole che stabiliscono dei distinguo nelle pratiche di conferimento tra chi non è positivo al Covid - 19 e chi si trova in isolamento domiciliare. «Coloro che sono positivi al Coronavirus non devono più differenziare i rifiuti – ha dichiarato il presidente di Anconambiente, Antonio Gitto – ma mettere plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata all’interno di due o tre sacchetti resistenti, infilati uno dentro l’altro, conservati all’interno di un bidoncino, possibilmente con pedale, collocato in un locale cui non deve essere dato accesso agli animali. I sacchetti andranno poi conferiti nel contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata». Al momento di gettarli, questi vanno chiusi bene senza schiacciarli con le mani, utilizzando i lacci di chiusura o del nastro adesivo. Ma prima di fare questo è fondamentale indossare dei guanti monouso, che debbono poi essere gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata. Subito dopo occorre lavarsi le mani. 

 

Da notare che anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata. E in questo non c’è differenza tra positivi e non positivi al Covid-19. «Se non si è positivi al Coronavirus – ha spiegato Roberto Rubegni, ad Anconambiente - la raccolta differenziata può continuare come sempre, usando però l’accortezza, di smaltire i fazzoletti di carta nell’indifferenziata. E anche le mascherine e i guanti vanno smaltiti in due o tre sacchetti, uno dentro l’altro, chiusi molto bene e conferiti nell’indifferenziata». Questa precisazione si deve alle numerose segnalazioni di guanti mascherine utilizzati e gettati a terra. Una pratica assolutamente vietata, pericolosa e intollerabile, che mette a rischio la salute di tutti. Per altro i presidi di protezione individuale non vanno buttati neppure nei cestini, dai quali potrebbero fuoriuscire, ma sempre riportati a casa e messi nell’indifferenziata.


«Chiedo la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini – è l’appello di Rubegni - affinché rispettino queste regole e riflettano sul fatto che gli addetti di Anconambiente stanno lavorando anche in questo momento con la massima cura, spirito di sacrificio, professionalità e abnegazione per garantire un servizio di pubblica utilità in condizioni di assoluta emergenza». Rispettare le norme vuol dire garantire la loro sicurezza. Anche per questo l’ipotesi di una raccolta porta a porta per chi si trova in isolamento è stata giudicata impraticabile. «Ci sarebbero problemi organizzativi, ma soprattutto di preservazione della salute del personale» fa sapere Gitto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico