Aerdorica vicina agli inglesi, ma fuga di notizie apre la porta al ricorso

Aerdorica vicina agli inglesi, ma fuga di notizie apre la porta al ricorso
ANCONA - Il fondo di investimento inglese Njord Partners allunga il passo nella corsa per Aerdorica. L’esito della delicata e blindatissima gara per il nuovo socio di...

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ANCONA - Il fondo di investimento inglese Njord Partners allunga il passo nella corsa per Aerdorica. L’esito della delicata e blindatissima gara per il nuovo socio di maggioranza (da cui dipende tutto il futuro della struttura) è stata svelata da un’indiscrezione raccolta dal Sole 24 Ore secondo cui il fondo inglese Njord Partners sarebbe in vantaggio (e ufficiosamente avrebbe la vittoria in pugno) sugli altri due concorrenti, la compagnia aerea italiana Air Vallee e la società di logistica spagnola Daccimet Hispania. La notizia ha avuto risonanza enorme nella regione per l’attesa che si era creata intorno all’operazione di salvataggio dello scalo.


La giornata di ieri si è tradotta, quindi, in un febbrile susseguirsi di telefonate per avere conferme o smentite sull’informazione, per ora ufficiosa, che sarebbe dovuta arrivare in forma ufficiale solo a fine settimana, con una comunicazione preventiva ai tre competitor. Nessuno ha però ricevuto nulla e i due privati dati per sconfitti non hanno nascosto il malcontento per aver saputo l’esito di una gara europea dai giornali.

Il proprietario di Air Vallee, l’imprenditore abruzzese Gianluca Pellino, ha già ventilato l’ipotesi di un ricorso nel caso in cui fosse confermata la vittoria del fondo inglese perché, a suo parere, non possiederebbe i requisiti richiesti dalla gara, in primis, l’esperienza nel settore dei trasporti e della logistica. Se le parole si traducessero in fatti, il ricorso rischierebbe di bloccare a lungo tempo l’intera operazione della vendita. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico