ANCONA - Sono state 3.444 le nuove diagnosi di infezione da Hiv in Italia nel 2015, pari a 5,7 nuovi casi per 100 mila residenti (circa 130.000 in totale le persone colpite dal...
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A preoccupare, secondo Barbara Suligoi direttrice del Centro operativo Aids dell'Istituto superiore di Sanità, è soprattutto la diffusione del virus tra giovani dovuta a rapporti sessuali non protetti (85,5%) di cui il 44,9% tra eterosessuali e il 40,6% tra maschi omosessuali. Ma mentre il calcolo sulla popolazione eterosessuale coinvolge una platea molto vasta, quella dei maschi omosessuali è di molto inferiore. Per contro si registra un azzeramento dell'infezione dovuta a trasfusioni, una drastica diminuzione della trasmissione tra mamma in gravidanza e bambino, e una bassa percentuale di casi (5% circa) di contagio iniettivo tra tossicodipendenti. Tuttavia, l'alta proporzione di sieropositivi che non sanno di esserlo incrementa il contagio che registra nelle Marche circa 40-50 nuovi casi l'anno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico