Al Palaindoor il saluto ad Alessio Giovannini C’era anche Tamberi, oggi il funerale

Al Palaindoor il saluto ad Alessio Giovannini C’era anche Tamberi, oggi il funerale
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ANCONA - «Abbiamo voluto salutarlo e ricordarlo qui al Palaindooor, perché questa era la sua casa. Sono state queste le parole di Alfio Giomi, presidente nazionale Fidal, durante la semplice ma toccante cerimonia di commemorazione di Alessio Giovannini, il 40enne giornalista («la voce dell’atletica leggera italiana”) scomparso improvvisamente a Roma. La salma di Alessio, mentre sullo schermo andavano in onda le sue interviste, è arrivata direttamente da Roma per questo omaggio voluto dalla Fidal, prima del funerale religioso di questa mattina alle 11,30 a Pieve Torina, la sua città natale. E sono stati veramente in tanti: amici, colleghi, dirigenti, atleti e semplici appassionati che hanno voluto portare l’ultimo saluto terreno ad Alessio ed una parola di conforto alla mamma Ada, ai fratelli Amore e Patrizio, alla compagna Simona. «Alessio era una persona speciale- ha detto con un groppo in gola Giuseppe Scorzoso, presidente regionale Fidal, che l’ha accompagnato all’inizio della sua carriera giornalistica, prima di approdare a Roma. Sprigionava energia contagiosa ed era felice per avere coniugato la passione per l’atletica con la propria attività». A salutarlo, a nome dei colleghi, Andrea Carloni, presidente Ussi Marche . Tra i tanti presenti anche Gimbo Tamberi, con il papà Marco, Fabio Luna, Fabio Sturani.

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Corriere Adriatico