Ancona, sciopero dipendenti Poste Sit-in e corteo alla sede centrale

La sede centrale delle Poste
ANCONA - I dipendenti di Poste Italiane sciopereranno in tutta Italia  venerdì 4 novembre per dire no alla seconda tranche di privatizzazione dell’azienda, per...

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ANCONA - I dipendenti di Poste Italiane sciopereranno in tutta Italia  venerdì 4 novembre per dire no alla seconda tranche di privatizzazione dell’azienda, per effetto della quale lo Stato scendere al di sotto della soglia del 50% e si concretizzerebbe il completo collocamento in borsa del Gruppo.  Nelle Marche, ad Ancona,  manifestazione e presidio  con un sit- in, ore 9,30 -11,  davanti alla sede centrale di Poste Italiane, Largo XXIV Maggio  per poi raggiungere  in corteo, p.zza del Plebiscito per gli interventi conclusivi.


I sindacati di categoria chiedono” il ritiro del Decreto che stabilisce la ulteriore cessione delle quote, per far sì che la maggioranza di Poste Italiane rimanga pubblica, tutelando così il futuro occupazionale dei lavoratori e l’unicità aziendale. Tra le motivazioni dello sciopero ci sono anche problematiche interne. Critiche le condizioni in cui versano i servizi postali, settore nel quale i progetti già avviati non funzionano (recapito a giorni alterni) e quelli che sarebbe necessario avviare per contenere le perdite (rilancio della logistica e dell’e-commerce) vedono l’azienda totalmente inerte. Le segreterie regionali esprimono forte perplessità sulla possibilità di ricollocare le eccedenze che si produrranno a valle della riorganizzazione prevista a partire dai primi mesi del prossimo anno e che potrebbe cancellare con un colpo di spugna il Centro Meccanizzato Postale del capoluogo dorico dove prestano servizio oltre 200 applicati”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico