ANCONA - Mosciolo senza frontiere, alla conquista di nuovi paesi e nuovi palati. Questa volta, il presidio Slow Food della Condotta Ancona e del Conero è approdato a Colchester,...
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Si conclude oggi, infatti, una delle iniziative gastronomiche più note del paese anglosassone che per questa edizione ha voluto la presenza del mosciolo selvatico nostrano come ospite d’onore. Un momento importante per far conoscere non soltanto il nostro prezioso mitilo ma anche le bellezze naturali, la nostra costa e la nostra regione.
“La partecipazione - afferma il Fiduciario della Condotta Roberto Rubegni - dà seguito al protocollo d’intesa firmato nel mese di giugno durante la decima edizione di Mosciolando, tra Slow Food Ancona e del Conero e Slow Food Anglia, con l’intento di coinvolgere le rispettive comunità locali di pescatori e sviluppare una comune collaborazione per promuovere e supportare queste realtà e la pesca sostenibile da loro praticata.”
Per l’occasione sono stati organizzati laboratori e degustazioni di Moscioli selvatici di Portonovo, presìdio Slow Food dal 2004, preparati dallo chef Enrico Posanzini del ristorante Il Molo di Portonovo, delegato del Consorzio La Baia. Un grande evento quindi per far conoscere e apprezzare oltremanica la bellezza della costa del Conero e soprattutto per celebrare la ormai famosissima bontà del mosciolo selvatico, tesoro di Portonovo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico