ROMA - Passione dei nostri connazionali per le verdure. Amate dal 91% degli italiani, soprattutto giovani che guidano la riscossa dei consumi: 6 su 10 li hanno aumentati...
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Gli italiani mangiano verdura in media una volta al giorno e un 20% dei nostri connazionali le mangia addirittura più di 10 volte a settimana. In generale le donne (7,2 volte a settimana) consumano verdure più spesso degli uomini (6). Nord vero e proprio caposaldo del consumo di verdura al Nord (7,5 volte a settimane) mentre al Sud Italia le porzioni settimanali scendono di parecchio (5,3 volte). Nella media al Centro Italia (6,9). E in generale gli italiani di verdura ne consumerebbero anche di più… se non fosse per alcune barriere: in primis che ci vuole troppo tempo per prepararle (28%), poi perché la verdura non piace a tutti in famiglia (19%), a seguire la scarsa creatività nell’ideare ricette (14%) e solo per ultimo il fatto che non piacciano (7%). Oggi 1 italiano su 2 (52%) dichiara di essere costretto a gettare nella spazzatura le verdure che acquista. L’85% delle verdure che si sprecano sono quelle fresche, mentre sono solo il 9% quelle conservate e il 6% di quelle surgelate. Cresce il gradimento dei nostri connazionali per le verdure conservate.
Oggi, ci dice la ricerca, 11,5 milioni di fan e un trend positivo nei consumi negli ultimi 10 anni (+5%). Il segreto di questo fenomeno? La metà degli italiani (52%) pensano che la qualità dei prodotti sia migliorata mentre per il 23% è rimasta stabile ed è peggiorata solo per il 9% degli italiani. Al top nell’apprezzamento olive (38%), carciofini (35%), e funghi (30%) veri e propri caposaldi della nostra tradizione.
In particolare tra i plus riconosciuti ad una verdura conservata ci sono la varietà offerta dalle aziende (63%), l’alto contenuto di servizio (49%) e il miglioramento del gusto (35%). I tre cardini su cui poggiano le aspettative dei consumatori nei confronti di una verdura conservata sono che sia sicura (57%), buona e gustosa (50%) e salutare (49%). La passione per le verdure, in Italia, non è, per così dire, figlia di scelte di vita “estreme” o “ideologiche”: il consumo di verdure è considerato da 9 italiani su 10 (89%) importante per la propria alimentazione ma non a scapito di altri cibi. Vegani e vegetariani sono il 5% (1% i primi, 4% i secondi) della popolazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico