Il lungomare si tinge di brodetto Giovedì l'inaugurazione al Lido

Il lungomare si tinge di brodetto Giovedì l'inaugurazione al Lido
FANO - C’è il sole, la musica e il palabrodetto; ci sono gli ospiti, i ristoranti e il pesce. Insomma è tutto pronto per il taglio del nastro della tredicesima edizione del...

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FANO - C’è il sole, la musica e il palabrodetto; ci sono gli ospiti, i ristoranti e il pesce. Insomma è tutto pronto per il taglio del nastro della tredicesima edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce che si svolgerà giovedì 10 settembre alle 17 nei pressi del palco centrale allestito al Lido di Fano.




Un’edizione, questa, che segue il filo rosso della cooperazione italo-balcanica alla ricerca di un punto di vista “Adriatico” sui problemi del mare e del turismo senza mai dimenticare la cultura gastronomica che unisce le due sponde di questo meraviglioso mare.



“Se, com’è ormai riconosciuto da più parti – affesmano il presidente Alfredo Mietti e il direttore Roberto Borgiani di Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino - l’enogastronomia rappresenta un fattore determinante per la ripresa del settore turistico e per lo sviluppo economico di un territorio, il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce costituisce un’espressione di eccellenza nel vasto panorama del turismo del cibo e del vino. Dalla valorizzazione delle risorse e dei sapori alla radicata tradizione marinara di una città come Fano, la manifestazione getta un ponte sul Mediterraneo, creando sinergie e allo stesso tempo contaminazioni tra gusti e costumi molto di- versi. Esempio ne sia la “giornata internazionale” che quest’anno non soltanto coinvolgerà chef provenienti dalle nazioni che con l’Italia condividono il mar Adriatico, ma anche le delegazioni istituzionali di tali Paesi all’insegna di una più completa e razionale collaborazione al di là di ogni frontiera. Il Festival non è soltanto, infatti, disfida tra i più rinomati cuochi d’Italia e del mondo, ma è anche momento di approfondimento della cultura e della storia marinara, ricerca del miglior abbinamento con i vini, possibilità di acquistare il pesce da brodetto a prezzi favorevoli nelle pescherie convenzionate e occasione per degustare il piatto tipico nei ristoranti del territorio. Tutto questo non sarebbe possibile senza il patrocinio e il supporto costante degli Enti Pubblici - Camera di Commercio di Pesaro Urbino, Regione Marche, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Comune di Fano - e la collaborazione di partner sempre più illustri, ma soprattutto senza il sostegno crescente da parte del pubblico e degli affezionati buongustai che ogni anno affollano e apprezzano la manifestazione”. E il Festival entrerà, da subito nel vivo.



Dopo l’inaugurazione, infatti, dalle 20 alle 21 il palco centrale ospita, live, la prima puntata della nuova stagione di Dencater (Radio2), la più conosciuta, amata e seguita trasmissione radio di enogastronomia condotta da Fede e Tinto e, a seguire, il nuovo spettacolo “Trasponde” che vede protagonisti Moni Ovadia e l’Orchestrina Adriatica. Quattro giorni, quelli del Festival 2015, in cui lungo il lido si potrà mangiare, a pranzo e cena, il brodetto tradizionale di Fano in quattro diversi stand-ristorante: La Perla, Il Bello e La Bestia, Chichibio e La Casa del Brodetto; si potrà assistere a cooking show di chef stellati e personaggi divenuti vip grazie alla loro cucina; si potranno gustare tantissime proposte di cibo di strada; ascoltare molta buona musica che strizza l’occhio al sound balcanico e confrontarsi con esperti di nutrizione o biologia marina ai bar camp pomeridiani. Si potrà approfondire la cultura locale in collaborazione con l’Università dei Saperi ed assaggiare i migliori vini e le migliori birre che il nostro territorio produce. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico