MAIOLATI SPONTINI - Stava lavorando come ogni giorno, dietro al bancone del suo bar, in frazione Scorcelletti. Sorridente, sereno come quando si trovava di fronte ai suoi clienti....
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Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’automedica del 118 di Jesi insieme all’ambulanza della Croce verde di Cupramontana e i Carabinieri della locale stazione. Il medico del 118, compresa la gravità della situazione e il rischio di vita del paziente, lo ha stabilizzato e ha richiesto l’intervento in codice rosso dell’eliambulanza Icaro01 da Torrette per il trasferimento. Ma appena caricato in elicottero, l’uomo è andato in arresto cardiaco. La situazione rischiava di precipitare. Manovre di emergenza, compiute con perizia e professionalità in una lotta contro il tempo, mentre dentro al locale e fuori sul piazzale si erano radunate molte persone, preoccupate per Fava.
I sanitari hanno praticato manovre rianimatorie, lo hanno defibrillato più volte, insistendo per salvarlo, finchè non ci sono riusciti e il paziente si è ripreso. Così, per la sicurezza dell’uomo, è stato deciso di accompagnarlo con l’ambulanza, costantemente sotto il controllo dell’equipe rianimatoria, fino al Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette dove è stato sottoposto a ulteriori esami strumentali. Fava è stato quindi ricoverato e sarà sottoposto, con ogni probabilità, ad un intervento. Le sue condizioni sono monitorate costantemente, il quadro clinico è grave. La prognosi resta riservata, ma determinante per salvarlo, si è rivelato l’intervento congiunto dei sanitari sono arrivati a Scorcelletti in pochi, preziosissimi minuti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico