Valfornace, muore a 105 anni Raul il nonnino che non si è arreso al sisma

Valfornace, muore a 105 anni Raul il nonnino che non si è arreso al sisma
VALFORNACE - La comunità di Valfornace ha detto addio ieri pomeriggio al nonnino del paese, il “ciabattino” Raul Lucarini, uno dei simboli di chi non si...

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VALFORNACE - La comunità di Valfornace ha detto addio ieri pomeriggio al nonnino del paese, il “ciabattino” Raul Lucarini, uno dei simboli di chi non si è mai voluto arrendere al terremoto. Lucarini, lucido ed autosufficiente sino all’ultimo, si è spento lunedì scorso a 105 anni. Tutto il paese ieri pomeriggio ha preso parte al funerale, stringendosi attorno al dolore dei familiari, della figlia Luciana con suo marito Giuseppe, i nipoti Francesco e Rosalba e i pronipoti Maria Sole e Giovanni. L’anziano era solito passeggiare per le vie del paese, con il suo inseparabile bastone, sorridente e cordiale, pronto a scambiare due chiacchiere. 

Lo scorso aprile, circondato dall’affetto della figlia e dei nipoti, aveva festeggiato l’invidiabile traguardo dei 105 anni; l’amministrazione comunale gli aveva voluto tributare un omaggio, con una targa consegnata dal sindaco Massimo Citracca. Fino a 95 anni di età lo si poteva addirittura vedere al lavoro nella sua bottega a Pievebovigliana, oggi Valfornace. E dal suo amatissimo borgo è riuscito a cacciarlo solo il terremoto. Ma lui non si era arreso: si è messo in attesa della Sae e gli brillavano gli occhi di gioia, quando il 5 luglio dell’anno scorso gli fu consegnata la sua casetta.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico