Ussita guarda alla ricostruzione, il sindaco: «Nuova cabinovia per le bici e le Sae ospiteranno i turisti»

Ussita guarda alla ricostruzione, il sindaco: «Nuova cabinovia per le bici e le Sae ospiteranno i turisti»
USSITA Energia verde con la comunità energetica delle energie rinnovabili, il recupero della funzionalità delle centrali idroelettriche e la riqualificazione ai fini...

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USSITA Energia verde con la comunità energetica delle energie rinnovabili, il recupero della funzionalità delle centrali idroelettriche e la riqualificazione ai fini turistici sia di Frontignano che del centro del paese. Sono questi i punti di forza del programma straordinario di ricostruzione, presentato ieri pomeriggio ad Ussita, alla Mezzaluna, dal sindaco Silvia Bernardini, dal team di progettisti di Terre.it, alla presenza del commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini del sub commissario Gianluca Loffredo, dei tecnici comunali, dell’Usr.  



«Questa è una giornata importante per Ussita. Il programma straordinario di ricostruzione ci permetterà di riqualificare in modo importante diverse zone del paese e creare con il turismo, opportunità di sviluppo futuro» ha detto il sindaco, illustrando tutta la parte relativa alle opere pubbliche, che prevedono il recupero degli impianti sciistici. «Vogliamo destagionalizzare l’offerta turistica: sarà installata una nuova cabinovia per il trasporto delle bici, per migliorare l’attrattività turistica di Frontignano insieme ad altre opere per la stazione sciistica. Tutte dovranno essere realizzate entro il 2025, il collaudo è previsto per il 2026». Altre opere pubbliche riguardano il pensionato Sant’Antonio, la creazione del parco del laghetto Azzurro, il recupero delle vecchie peschiere e della strada Vallazza Tempori, un museo diffuso sui luoghi del cardinale Pietro Gasparri.

Aree Sae

Per quanto riguarda le aree Sae, Silvia Bernardini ha annunciato che quelle della zona Pieve diventeranno abitazioni turistiche o attività commerciali, mentre nella zona più ristretta di Forapezza sarà ricavato un villaggio per anziani autosufficienti. Il sindaco ha poi ribadito che l’ex Eca di Tempori diventerà una base tecnologica per gli operai impiegati nella ricostruzione e ha rilanciato il recupero dell’ex campeggio il Quercione, annunciando che sta per essere presentato il progetto di riduzione del rischio idrogeologico di tutta la vallata e potrà essere sbloccata la ricostruzione. Ci sarà inoltre a Valruscio una pista ciclopedonale. I  complimenti per il programma straordinario di ricostruzione sono stati fatti dal commissario Legnini: «È un ottimo lavoro, ma è passato un po’ troppo tempo e lo dobbiamo recuperare. Concentriamo la fase delle osservazioni in poche settimane, altrimenti i tempi rischiano di allungarsi». Legnini ha annunciato la convocazione della cabina di coordinamento per il 23 novembre per approvare il testo unico sulla ricostruzione privata.

 

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Corriere Adriatico