Ragazzina scappa dalla comunità, convinta a tornare da un maresciallo-papà che l'ha contattata tramite social

I carabinieri (foto di repertorio)
MACERATA - Scompare dalla comunità, un maresciallo la cerca sui social e comincia a chattare con lei. La scomparsa, 14 anni, aveva la stessa età dei figli ed il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MACERATA - Scompare dalla comunità, un maresciallo la cerca sui social e comincia a chattare con lei. La scomparsa, 14 anni, aveva la stessa età dei figli ed il militare-papà riesce a conquistare la sua fiducia. Dopo qualche giorno il lieto fine. La quattordicenne si confida con il maresciallo, rivelandogli dove si trovava. E accetta di incontrarlo e farsi accompagnare in caserma, dove ad attendere la ragazzina c’era la sua mamma.

 

 
La vicenda è cominciata venerdì della settimana scorsa quando l’educatrice di una comunità denuncia ai carabinieri la scomparsa di una minorenne. Ai militari dell’Arma la donna aveva riferito che la ragazzina era uscita dalla struttura alle 7 del mattino per andare a scuola. Ma poi non era più tornata. Con un sms ad un parente, la quattordicenne aveva avvertito di essersi allontanata con l’intenzione di non voler più fare rientro nella comunità. Un allontanamento volontario. Ma considerata la giovanissima età della scomparsa, i carabinieri hanno immediatamente fatto scattare la macchina delle ricerche, come prevede la procedura in queste circostanza. 


Il cellulare della quattordicenne risultava spento e nessuno tra i suoi conoscenti e amici aveva idea di dove potesse essere la quattordicenne. Non si è lasciato scoraggiare un maresciallo, padre di ragazzini coetanei della scomparsa. Ha monitorato in maniera costante l’utilizzo del telefono da parte dell’adolescente e, nella mattinata dell’altro ieri, si è accorto che il cellulare era stato acceso e che la ragazzina era attiva sui social. Così si è messo in contatto con lei attraverso uno di questi. Convincere la ragazzina ad instaurare un dialogo non è stato facile, almeno inizialmente. Ma, con il passare delle ore, messaggio dopo messaggio, il maresciallo è riuscito a conquistare la sua fiducia grazie a parole paterne. La quattordicenne si è aperta con il carabiniere, spiegando le ragioni del suo allontanamento e ricevendo a sua volta rassicurazioni di come tutti i problemi sarebbero stati affrontati una volta rientrata. Quindi, la svolta. Nella tarda serata dell’altro ieri, la quattordicenne ha fatto sapere al maresciallo di trovarsi a Sirolo. Ha chiesto di incontrate soltanto lui ed il carabiniere l’ha accontentata. Si sono dati appuntamento in strada. La giovane, ospitata per qualche giorno da un conoscente, stava bene. Il maresciallo, alla fine, ha provveduto a riaccompagnarla presso la caserma dei carabinieri di Civitanova dove, ad aspettarla, c’era sua mamma.  

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico