Treia, terremotato trovato morto nella roulotte dove viveva dal 2016: allarme lanciato dalla mamma, non lo sentiva da 10 giorni

Treia, terremotato trovato morto nella roulotte dove viveva dal 2016: allarme lanciato dalla mamma, non lo sentiva da 10 giorni
TREIA - Dramma ieri pomeriggio nelle campagne di Treia. Un uomo di 47 anni, Marco Stacchio, è stato trovato senza vita e in avanzato stato di decomposizione,...

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TREIA - Dramma ieri pomeriggio nelle campagne di Treia. Un uomo di 47 anni, Marco Stacchio, è stato trovato senza vita e in avanzato stato di decomposizione, nella roulotte dove viveva dal sisma del 2016. Ad ucciderlo, con ogni probabilità, è stato un malore.

 

Ma sul corpo è stata disposta l’ispezione cadaverica per confermarlo. A dare l’allarme ieri pomeriggio è stata la mamma che non lo sentiva dal 20 novembre scorso. Preoccupata ha chiamato i soccorsi che si sono recati in contrada San Carlo, a Treia. Sul posto la polizia locale, i carabinieri e i sanitari del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 47enne.

Era disoccupato

Si tratta di un cittadino treiese, disoccupato, che ha deciso di vivere lontano dalla società, tanto da allontanarsi anche dai familiari più cari. Nonostante l’impegno del Comune, che avrebbe più volte cercato di metterlo in contatto con i servizi sociali ed offrirgli una sistemazione negli alloggi popolari, il 47enne ha preferito restare nel terreno dell’abitazione dove, prima del sisma del 2016, si era sistemato.

Ma il terremoto l’aveva resa inagibile e per non andarsene da quel posto aveva scelto di vivere in una roulotte. La notizia si è subito diffusa a macchia d’olio, lasciando sgomenta la cittadina che, seppur avesse sempre ritenuto difficile avvicinare l’uomo anche solo per qualche parola, conosceva bene i problemi vissuti dal 47enne. Non è ancora stata stabilita la data del funerale.

 

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Corriere Adriatico