La corte alla commerciante diventa assillante: lo stalker 80enne patteggia

Il tribunale di Macerata
TREIA - A 80 anni aveva perseguitato una commerciante di 43 anni, anziano patteggia un anno e quattro mesi di reclusione. Per la donna era diventato un vero incubo. A dicembre del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TREIA - A 80 anni aveva perseguitato una commerciante di 43 anni, anziano patteggia un anno e quattro mesi di reclusione. Per la donna era diventato un vero incubo. A dicembre del 2017 presentò una querela per porre fine alle attenzioni e alle pressioni dell’80enne che non la smetteva di perseguitarla, l’anziano si arrese solo un anno più tardi, a dicembre del 2018. 

 

 

Nel corso di quell’anno, secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Rosanna Buccini, l’anziano, formalmente residente a Milano ma da tempo domiciliato a Treia, avrebbe inviato lettere, effettuato chiamate telefoniche lasciando anche messaggi in segreteria alla donna di cui si era infatuato. Quell’infatuazione però non era corrisposta, la commerciante glielo aveva spiegato bene, ma le parole di lei non furono sufficienti a far mettere all’80enne il cuore in pace.

Alla fine per evitare quelle pressioni la 43enne era stata costretta a modificare le proprie abitudini di vita, convivendo in quel periodo con un’ansia crescente. Ieri il procedimento per stalking aggravato (dall’utilizzo di strumenti informatici) a carico dell’uomo che adesso ha 84 anni si è concluso con un patteggiamento a un anno e quattro mesi di reclusione dinanzi al giudice dell’udienza preliminare Giovanni Manzoni (pubblico ministero in aula Rita Barbieri). L’anziano è difeso dall’avvocato David Maria Russo del foro di Milano ieri sostituito dal collega Luciano Pacioni.
 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico