I ladri rompono i lucernari dei portoni e fanno irruzione in 3 abitazioni: l’edificio in via Betti è inagibile per il sisma del 2016

I ladri rompono i lucernari dei portoni e fanno irruzione in 3 abitazioni: l’edificio in via Betti è inagibile per il sisma del 2016
TOLENTINO  - Approfittando dell’assenza dei proprietari, ignoti sono entrati in un palazzo dichiarato inagibile a seguito del terremoto del 2016. La scoperta è...

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TOLENTINO  - Approfittando dell’assenza dei proprietari, ignoti sono entrati in un palazzo dichiarato inagibile a seguito del terremoto del 2016. La scoperta è stata fatta ieri dai carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno effettuato un accesso all’interno di un condominio al civico 2 di via Betti.

 

Per poter entrare, però, vista l’inagibilità dell’edificio, è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. I militari hanno quindi appurato che qualcuno nei giorni scorsi è entrato nel palazzo e, dopo aver rotto i lucernari di tre porte di ingresso di altrettanti appartamenti posti al primo piano, si è intrufolato nelle abitazioni. 


Al momento non è chiaro quale sia stato lo scopo di chi ha compiuto il gesto, se si sia trattato di sciacalli intenzionati a effettuare furti nelle case abbandonate a seguito del sisma di poco più di cinque anni fa, oppure di vagabondi in cerca di un riparo temporaneo o ancora di vandali o ragazzi intenzionati a far bravate. È difficile al momento, dunque, stabilire l’obiettivo di chi ha violato i tre appartamenti perché quella palazzina (un piccolo condominio composto da nove appartamenti) è praticamente vuota. 


A seguito della dichiarazione di inagibilità, infatti, lo scorso agosto sarebbero dovuti iniziare i lavori, ma a causa di ritardi burocratici l’avvio degli interventi è slittato e dovrebbe essere imminente, ma intanto in vista di quella data tutti gli appartamenti erano stati sgomberati già prima dell’estate quindi al loro interno non c’era più niente. 
Non solo dunque, non manca nulla (perché nulla c’era) ma nullo è stato anche il danno arrecato ai proprietari degli appartamenti dal momento che le porte di ingresso (quelle che si trovano negli edifici di tanti anni fa con un lucernaio, solitamente rettangolare, sopra alla porta) saranno tutte sostituite. Tra l’altro il portone del condominio era rimasto aperto proprio in vista dei lavori programmati per l’estate scorsa. 


Al momento dell’accesso i carabinieri non hanno trovato segni di passaggio di qualcuno o di bivacco, per cui sembrerebbe esclusa l’ipotesi per la quale qualcuno sarebbe entrato per cercare un riparo nel periodo delle festività natalizie. Potrebbe essere stata dunque o una “bravata” oppure un tentativo di furto.

 

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Corriere Adriatico