Lo sfogo di un tolentinate: «Mia figlia è svenuta in strada tra l’indifferenza dei passanti. Nessuno ha fatto nulla»

La zona di piazzale Europa
TOLENTINO - «Cosa ci sta succedendo?». Se lo chiede il padre di una giovane, non ancora maggiorenne, che ieri mattina a Tolentino è svenuta nei pressi di...

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TOLENTINO - «Cosa ci sta succedendo?». Se lo chiede il padre di una giovane, non ancora maggiorenne, che ieri mattina a Tolentino è svenuta nei pressi di Palazzo Europa e non è stata soccorsa da nessuno dei passanti che hanno assistito alla scena. A raccontare quanto accaduto è il genitore tolentinate, che con un post su Facebook non ha voluto solamente narrare la cronaca dei fatti, ma indurre ad una riflessione più profonda. Una mancanza di umanità che si potrebbe imputare al Covid: quel virus che costringe tutti a guardare l’altro con sospetto, da lontano; oppure alla vita frenetica di una società che punta all’individuo e non alla comunità.

 

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Qualsiasi siano le cause, il racconto del tolentinate ha certamente scosso il popolo di Facebook: «È mattina presto - scrive l’uomo - . Nonostante la zona rossa c’è chi circola per la città, forse per andare a lavoro o per fare spesa. Una donna e sua figlia escono da un laboratorio di analisi dopo un esame e, pochi passi dopo l’uscita, la ragazza dice di sentirsi male. La mamma la sorregge, ma non ce la fa: la ragazza sviene. La donna, preoccupata e agitata per la situazione, si fa forza e decide di distendere la figlia a terra sul marciapiede, le alza le gambe come si fa in questi casi per aiutare la circolazione. Nel frattempo passano alcune macchine, nessuna rallenta o si ferma. Poco più avanti sulla stessa strada, c’è un’auto accesa, come ad aspettare qualcuno, ma la persona alla guida, che ha visibilità chiara della scena, non scende». 


«Esce una donna dallo stesso laboratorio, passa davanti alle due in difficoltà, si accorge della situazione anomala ma passa oltre senza chiedere nulla e sale nella macchina accesa. Nessun aiuto - denuncia il tolentinate - . La ragazza fortunatamente si riprende, si rialza, si dirigono verso la loro auto e tornano a casa. Siamo a Tolentino, è il 6 marzo 2021, in pieno centro della città e in una delle strade più trafficate. Le due donne sono italiane, occidentali, sono mia moglie e mia figlia».

 

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Corriere Adriatico