Dona un'abitazione al Comune per potenziare la casa di riposo

Giannapiera Silvetti
TOLENTINO - Dona il suo appartamento al comune che si impegna a rivenderlo per destinare l’intero ricavato all’ampliamento della casa di riposto per anziani...

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TOLENTINO - Dona il suo appartamento al comune che si impegna a rivenderlo per destinare l’intero ricavato all’ampliamento della casa di riposto per anziani “Vincenzo Porcelli” di Tolentino. A compiere il grande gesto di generosità è la tolentinate Giannapiera Silvetti di 78 anni che già nel 2014 aveva donato, sempre al comune, la somma di 30mila euro da destinare al completamento del Centro disabili “Dopo di noi”: un centro per giovani con disabilità e privi di un supporto familiare adeguato, ospitato nella struttura dell’ex monastero Santa Teresa. La benefattrice , tra le diverse condizioni pone anche quella che, a sua richiesta e a suo insindacabile giudizio, le venga prestata assistenza vitalizia attraverso il ricovero gratuito e cure alla casa di riposo tolentinate.


L’immobile oggetto dell’ultima donazione della donna è l’appartamento al primo piano dello stabile al civico 15 di via Fratelli Cervi, traversa dietro viale Bruno Buozzi. L’offerta della tolentinate comprende anche garage e soffitta. «Di quella casa, dove ho vissuto con mio marito Mario Foresi, scomparso nel 2010 – racconta Giannapiera Silvetti – non ne volevo più sapere. Mio marito mi diceva sempre di liberarmi di quell’appartamento e così ho fatto. In passato ho aiutato i bambini, poi i soggetti deboli ed ora voglio fare qualcosa per gli anziani. Ho pensato così di portare avanti questo genere di operazione. Ho sottoscritto un apposito atto dal notaio per la donazione. La vendita dell’appartamento da parte del comune dovrà avvenire entro il 2017. Il ricavato della vendita dovrà essere di almeno 90mila euro. I soldi verranno poi utilizzati per creare ulteriori posti a disposizione per gli anziani della casa di riposo o per acquistare nuovi strumenti per ampliare i servizi di riabilitazione. Qualora ciò non verrà fatto la somma ricavata, o la casa invenduta, mi dovrà essere restituita». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico