TOLENTINO - Avvicina una ragazzina di 13 anni e si tocca. È finito sotto processo per corruzione di minorenne un 37enne civitanovese. L’episodio risale al 12...
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Quel giorno il 37enne era alla guida di un furgone e stava percorrendo la strada che dal Ponte del Diavolo porta a contrada Ributino quando si avvicinò a una ragazzina non ancora 14enne che stava camminando sul ciglio della strada. Il civitanovese chiamò la minore che si avvicinò pensando che all’uomo servissero indicazioni stradali, invece dopo aver abbassato il finestrino, il 37enne iniziò a masturbarsi.
La ragazzina, sconvolta, scappò immediatamente verso casa, mentre il 37enne fece velocemente inversione di marcia e si allontanò. La tredicenne, una volta superato lo choc decise di raccontare tutto ai genitori che denunciarono quanto avvenuto ai carabinieri. La vicenda finì all’attenzione del procuratore Giovanni Giorgio che delegò mirate indagini per risalire all’identità dell’uomo poi, una volta effettuati tutti gli accertamenti del caso, contestò al civitanovese il reato di corruzione di minorenne. Ieri l’udienza davanti al gup Giovanni Manzoni e al pm Claudio Rastrelli. Il gup ha rinviato l’udienza al prossimo 10 novembre per dare modo alla difesa – gli avvocati Massimo Pistelli e Federica Nardi – di individuare una struttura in cui l’imputato possa svolgere lavori di pubblica utilità. Accusa e difesa infatti avrebbero raggiunto l’accordo per un patteggiamento a otto mesi, ma per ottenere la sospensione della pena (chiesta dai legali del 37enne), l’imputato deve risarcire il danno alla persona offesa e svolgere lavori di pubblica utilità. Il giovane ha quattro mesi di tempo per pagare il risarcimento e trovare una struttura che gli consenta di svolgere i lavori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico