Furto di rame nell'azienda partecipata del Comune, il ladro scoperto grazie alle telecamere

Una pattuglia della polizia locale durante un controllo
TOLENTINO - Individuato in pochi giorni l’autore del furto di cavi di rame all’Assm, l’azienda partecipata del Comune, grazie alle indagini della polizia locale,...

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TOLENTINO - Individuato in pochi giorni l’autore del furto di cavi di rame all’Assm, l’azienda partecipata del Comune, grazie alle indagini della polizia locale, coordinata dal commissario David Rocchetti. Il furto era stato messo a segno durante le festività pasquali, quando un ignoto si è introdotto in più serate in un deposito della Multiservizi eludendo il sistema di allarme e sottraendo alcune matasse di cavi con l’intento di rivenderne il rame. 

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Una pattuglia della polizia locale, nel corso di un servizio di controllo, ha riconosciuto l’autovettura utilizzata per gli stessi furti che era stata individuata attraverso le telecamere. L’auto, peraltro, era risultata priva di assicurazione da due anni. Gli agenti sono riusciti a identificare il conducente e dopo averlo accompagnato in ufficio gli hanno contestato anche il reato di furto con circostanze aggravate. L’uomo, un 53enne originario di Camporotondo di Fiastrone e domiciliato a Tolentino, si è subito dichiarato colpevole dei furti. 

Accompagnato al proprio domicilio al fine di impedire la dispersione delle prove, l’uomo ha fatto accedere volontariamente gli agenti e il Comandante alla propria abitazione. All’interno sono stati ritrovati il giubbotto e le scarpe indossate durante i furti, riconosciti anche attraverso le immagini delle telecamere e soprattutto sono stati rinvenuti i cavi, a cui era stato tolto il rame, sottratti all’Assm. Sequestrati anche i due telefoni cellulari. L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Le indagini, naturalmente, proseguono.



«Grazie alla qualità del servizio di videosorveglianza e alla preparazione del Comando nel suo utilizzo – ha commentato il sindaco Giuseppe Pezzanesi - si è riusciti ad assicurare alla giustizia l’autore del furto». «Questa attività investigativa – ha invece precisato il commissario Rocchetti – è stata, intensa e capillare. Mi complimento con gli agenti per il lavoro svolto. In questi anni abbiamo individuato gli autori di rapine, furti e danneggiamenti». Infine, l’assessore Gabrielli ha definito l’operazione «l’ennesima dimostrazione - dell’utilità del sistema di videosorveglianza».
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Corriere Adriatico