TOLENTINO - Il romano Emanuele Paccini, da cinque anni insegnante di religione alla scuola elementare di Foligno, ha donato al Comune una cartamoneta da sette Paoli, emessa...
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Ancona, al Museo Omero presentato il libro tattile della banca d'Italia «La Banconota dei sensi»
100 e 200 euro, da oggi in circolazione le nuove banconote: «Resistono a tutto»
«La cartamoneta risalente al periodo Napoleonico donata al Comune di Tolentino – ha detto il sindaco Giuseppe Pezzanesi - va ad arricchire il nostro museo». Paccini aveva un forte desiderio di effettuare la donazione. «Le nuove generazioni – ha spiegato l’insegnante - hanno bisogno di nutrirsi della storia, soprattutto quella del nostro Paese, e quindi va custodita. Il documento consegnato è una cartamoneta del 1798, un assegnato, a metà tra una banconota e un titolo di Stato, unica esperienza in Italia, in Umbria, Marche e Lazio, che giungeva dalla Rivoluzione francese. È su carta filigranata della Repubblica romana. Ne esistono di tre tagli 7, 8 e 10. Ho voluto lasciare la cartamoneta a Tolentino dove viene proposta la rievocazione storica della Battaglia della Rancia.
Nell’itinerario c’è la chiesa in contrada Cisterna dove è sepolto lo sconosciuto tenente austriaco, ma di origini italiane, fucilato perché aveva reso inservibile una delle munizioni degli austriaci in modo da non spargere sangue. Spero che il mio gesto sia una sorta di risarcimento verso chi ha costruito questo nostro Paese. Non ho idea su quale possa essere il valore del documento». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico