Tolentino, sorpresi con arnesi da scasso "Stiamo aggiustando il motorino"

Tolentino, sorpresi con arnesi da scasso "Stiamo aggiustando il motorino"
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TOLENTINO - Prosegue l'attività di controllo del territorio per fronteggiare il crimine. Dopo l’episodio del 20 maggio - quando il conducente di una Mercedes, dopo aver scorrazzato per mezza provincia seminando il panico e tenendo in scacco per qualche ora le forze dell’ordine, è caduto nella rete dei carabinieri della Compagnia di Tolentino - i servizi di controllo sono stati particolarmente intensificati dagli uomini del capitano Lamusta. Proprio la necessità di tentare di riportare ad un giusto livello la sensazione di sicurezza nella popolazione, ha portato il comando tolentinate a compiere uno sforzo ulteriore per realizzare una prevenzione ed un contrasto di quei reati che preoccupano maggiormente, quali furti e rapine. In tale ottica, da ieri sera e fino alle prime ore di questa mattina, una decine di pattuglie delle varie stazioni e del Radiomobile hanno passato al setaccio strade, esercizi pubblici, zone industriali e commerciali e casolari disabitati nei comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, San Ginesio e Sarnano. Insomma, un servizio a largo raggio che ha permesso che sui quei territori non si “muovesse neppure una mosca”. Infatti, centinaia le persone e i veicoli sottoposti a controllo, e non sono mancate anche contravvenzioni al codice della strada e gli accertamenti con l’etilometro (fortunatamente, in quest’ultimo caso, non sono state accertate guide in stato di ebbrezza). Nella rete sono incappati anche due pregiudicati, uno di Tolentino e l’altro di un paesino della provincia di Fermo, i quali vagavano per le vie della città, nella zona della stazione ferroviaria, con una dotazione di tutto rispetto (torcia, cacciavite, martello, tenaglie, chiavi inglese e gli immancabili guanti da lavoro).


I due sono raggelati quando, sorpresi dai militari, il loro tentativo di liberarsi degli attrezzi è fallito. Incredibile la loro giustificazione: gli attrezzi gli sarebbero serviti per aggiustare il motorino, di cui però non vi era traccia. La posizione dei due, che sono stati denunciati per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, ora è al vaglio dei carabinieri in relazione ai furti commessi negli ultimi giorni presso alcune scuole e strutture sportive della città dove sono state svuotate le macchinette per la distribuzione di bevande.


Al giovane del fermano sarà proposto anche l’emissione del foglio di via obbligatorio per evitare che ritorni a Tolentino. Ovviamente questi servizi saranno ripetuti periodicamente in tutti i comuni del comprensorio tolentinate. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico