Tolentino, nel Parco della vita si piantano gli alberi per ricordare le giovani vittime di incidenti stradali

Tolentino, nel Parco della vita si piantano gli alberi per ricordare le giovani vittime di incidenti stradali
TOLENTINO - Sono quindici per ora gli alberi prenotati da dedicare agli affetti più cari, da piantare nel Parco della vita, inaugurato la settimana scorsa e realizzato in...

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TOLENTINO - Sono quindici per ora gli alberi prenotati da dedicare agli affetti più cari, da piantare nel Parco della vita, inaugurato la settimana scorsa e realizzato in una nuova area verde di circa 2,5 ettari all’interno del territorio della Riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra grazie alla collaborazione della Fondazione Giustiniani Bandini e della Fondazione Carima. 

 


I cittadini in quello spazio potranno piantare fino a 150 alberi dedicandoli ai propri affetti più cari, applicando una targa dove inserire la data di nascita e una breve dedica. Ci sarà tempo fino al 21 novembre, basta rivolgersi alla Meridiana, realtà che opera all’Abbadia. «Avevamo chiesto – dice don Rino Ramaccioni, che da qualche anno garantisce il servizio liturgico all’abbazia di Chiaravalle dell’Abbadia di Fiastra - un sentiero per piantare degli alberi, in particolare mandorli, perché sono i primi a fiorire in primavera, da parte delle famiglie per dedicarli ai loro giovani figli deceduti in incidenti. C’è un gruppo di 40 famiglie delle Marche, che condividono lo stesso dramma, che riuniamo cinque volte l’anno. Questo gruppo è chiamato “Artigiani della speranza” come diceva Luigino Rocchi, dato che si vuole coltivare la speranza nelle persone che hanno motivi di grossa sofferenza per la morte di un figlio.  E questa è la motivazione per la quale abbiamo voluto creare il gruppo. Il prossimo incontro è previsto il 14 maggio. Sto scrivendo una lettera per invitare le famiglie ricordando anche, per chi volesse, l’iniziativa del Parco della vita».

Ci sono già diverse famiglie, delle 40, pronte a piantare gli alberi come omaggio ai propri cari, tra questi i genitori di Nicola Scisciani, il tolentinate scomparso a 12 anni a seguito di un incidente stradale nel 2021. C’è anche la famiglia dell’ex sindaco di Corridonia, Nelia Calvigioni, in omaggio alla figlia Laura deceduta il 13 agosto 2006, all’età di 21 anni, sempre per un incidente stradale.

. Chiunque lo desideri ha la possibilità di mettere a dimora una pianta per celebrare il miracolo della nascita, per ricordare una persona cara che non c’è più o per fare un regalo speciale a chi si ama. La settimana scorsa, dopo la benedizione e il taglio del nastro, è stato piantato simbolicamente il primo albero, mentre altre piante sono già state messa a dimora per volontà di alcune istituzioni e realtà del territorio come le amministrazioni comunali di Tolentino e Urbisaglia, la comunità agricola dell’Abbadia di Fiastra, l’associazione “Casa della memoria” di Urbisaglia in ricordo degli internati al palazzo dei Principi durante la seconda guerra mondiale e le due Fondazioni promotrici. 

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Corriere Adriatico