A Camerino 1.500 studenti senza casa. Il rettore: «Servono moduli abitativi»

Il campus universitario di Camerino
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CAMERINO  - «Per far ripartire l'università appieno servono moduli abitativi per gli studenti fuori sede. Qui a Camerino sono rimasti senza alloggio 1.500 studenti, che abitavano nella zona rossa. Vogliamo riprendere le lezioni anche con loro». Lo ha detto il rettore dell'università di Camerino, Flavio Corradini, a margine della cerimonia di consegna di 24 lauree in informatica, parlando con i giornalisti. Il rettore ha riferito la questione anche al commissario straordinario per l'emergenza terremoto, Vasco Errani. «L'università sta realizzando tutte le iniziative possibili per ripartire - ha spiegato il rettore - stiamo mettendo materiale didattico su Internet, faremo seguire tutte le lezioni in streaming audio-video, per gli studenti che possono raggiungere Camerino in pullman stiamo inventando nuove linee sia verso la costa sia verso la direttrice Foligno-Roma, sia verso l'interno del territorio marchigiano».


Il rettore ha anche spiegato che le due facoltà, giurisprudenza e informatica, danneggiate nella zona rossa, saranno distribuite all'esterno del centro storico di Camerino, «giurisprudenza nel campus universitario, informatica al polo informatico». Inoltre «tutte le date previste per gli esami, sia di profitto, sia gli esami di Stato, sono confermate. Stiamo predisponendo eventuali ulteriori sessioni d'esame affinché nessuno studente si senta tagliato fuori. Infine, sono confermate le sessioni di laurea del 10 novembre per architettura e dell'11 novembre per farmacia» ha concluso Corradini. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico