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TOLENTINO L’appuntamento era per un aperitivo o un più veloce caffè, ma al momento dell’incontro oltre ai convenevoli si scambiava anche cocaina. È quanto appurato dai carabinieri della stazione di Belforte che venerdì scorso, insieme ai colleghi del Nor di Tolentino hanno notificato a un 33enne di Tolentino l’ordinanza con cui il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per il giovane. Complessivamente per gli investigatori il pusher avrebbe spacciato in circa 500 occasioni tra il 2019 e l’inizio di quest’anno. A breve dovrà essere fissato l’interrogatorio di garanzia.
La ricostruzione
L’indagine era partita a settembre dello scorso anno dopo il controllo, in un locale, di un acquirente che aveva appena comprato una dose di cocaina.
L’attività
Con il coordinamento del Pm Enrico Barbieri, i carabinieri hanno ricostruito modalità e luoghi dello spaccio: secondo gli investigatori l’indagato dopo essersi proposto come fornitore, avrebbe indicato l’utenza e le modalità per i contatti e la clientela gli si rivolgeva concordando un appuntamento, per un aperitivo o un caffè. A questo punto avveniva l’incontro nel luogo concordato. Gli inquirenti hanno ricostruito circa 500 episodi di spaccio avvenuti tra il 2019 e il 2024 con una clientela fissa di ultratrentenni che si riforniva con sistematicità acquistando di volta in volta mezzo grammo o 0,80 grammi al prezzo rispettivamente di 50 e 80 euro. Su richiesta del Pm Barbieri, il Gip Daniela Bellesi ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari e i carabinieri di Belforte in collaborazione con il Nor di Tolentino hanno eseguito la misura trovando nella disponibilità del 33enne una dose di cocaina e un bilancino di precisione. Il giovane è difeso dall’avvocato Luciano Pacioni.
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Corriere Adriatico