Serrapetrona, lutto nella ristorazione E' morto "Lorè": il re della carbonara

Serrapetrona, lutto nella ristorazione E' morto "Lorè": il re della carbonara
SERRAPETRONA - Mondo della ristorazione in lutto. Si è spento ieri sera Sergio Natalini, titolare del ristorante-bar “Da Lorè”, in località Caccamo. ...

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SERRAPETRONA - Mondo della ristorazione in lutto. Si è spento ieri sera Sergio Natalini, titolare del ristorante-bar “Da Lorè”, in località Caccamo.


Il ristoratore era ricoverato da diversi giorni all’hospice dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche, dove ieri sera il suo cuore ha cessato di battere. Con tutte le sue forze aveva combattuto contro la malattia che si era accanita su di lui. I medici hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte ma ogni tentativo, purtroppo, si è rivelato vano.

Natalini aveva 61 anni e tutti lo chiamavano “Lorè”. Era molto conosciuto per l’attività di ristorazione che svolgeva da tempo e in particolare gli spaghetti alla carbonara proposti dal suo locale sono un vero e proprio must. Un piatto che lo aveva reso celebre non solo in provincia di Macerata ma in tutta la regione.

Nel mese di settembre di due anni fa Sergio Natalini partì con la moglie Paola e un suo collaboratore alla volta del Giappone per partecipare all’evento “Sagra dei sapori della cucina di mamma”, che si svolgeva a Tokyo.

L’iniziativa enogastronomica era organizzata da Italiazuku. Il sessantunenne di Serrapetrona, in rappresentanza delle Marche, fu uno dei tre ristoratori italiani che presero parte all’evento. Natalini per l’occasione preparò piatti tipici locali e la fatidica carbonara.

Era impegnato anche nel mondo della caccia ed era stato presidente provinciale della Federcaccia. Inoltre aveva anche una grande passione per il rally e aveva vinto diverse competizioni.

Ieri la notizia della sua morte si è immediatamente sparsa a macchia d’olio e molti sono stati gli attestati di cordoglio pervenuti alla sua famiglia. I funerali dovrebbero tenersi domanti mattina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico