SAN SEVERINO - Spariscono i soldi della gita scolastica e del corso di nuoto degli studenti, ex assistente amministrativa patteggia due anni di reclusione. Per l’ex...
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I fatti contestati dall’accusa, ieri sostenuta in aula dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi, risalgono al 2015. Quando l’allora assistente amministrativa si era appropriata di 2.600 euro versati dalle famiglie degli alunni per due progetti scolastici: un corso di nuoto e una gita. In particolare gli studenti avevano consegnato 1.300 euro per un corso di nuoto in piscina ma quei soldi non finirono mai sul conto corrente della scuola, tanto che l’istituto dovette finanziare il progetto prelevando i soldi dai fondi per l’anno successivo. Stessa fine per gli altri 1.300 euro versati dagli studenti per poter fare il viaggio di istruzione ad Arezzo. Per evitare che gli studenti restassero a casa dopo aver correttamente pagato, la scuola dovette drenare 1.300 euro da altri capitoli di spesa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico