Si è spento Tullio Moneta attore e soldato mercenario. Aveva 85 anni, il ricordo di Rapanelli

Si è spento Tullio Moneta attore e soldato mercenari. Aveva 85 anni, il ricordo di Rapanelli
SAN SEVERINO  - È morto, all’ospedale di San Severino, Tullio Moneta, soldato mercenario, e attore nato nella ex Jugoslavia, ma trasferitosi a Macerata durante...

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SAN SEVERINO  - È morto, all’ospedale di San Severino, Tullio Moneta, soldato mercenario, e attore nato nella ex Jugoslavia, ma trasferitosi a Macerata durante la seconda guerra mondiale. Avrebbe compiuto 85 anni tra poco più di un mese. Lo ricorda l’amico Giorgio Rapanelli: «Piace ricordare che combatté per due anni i ribelli Simba per conto dell’Onu, con il V Commando mercenario anglosassone, fino a ricoprire il grado di Maggiore». 

 
«Come comandante volontario, insieme ad una pattuglia di volontari, quindi non coperti da assicurazione in caso di morte o ferimento, partecipò alla liberazione di suore, ostaggi dei Simba. Salvò dall’assassinio un ragazzo poliomielitico e una vecchia congolese, trovati in un villaggio Simba. Partecipò come vice-comandante del colonnello Mike Hoare al fallito tentativo di golpe alle Seychelles per riportare nel campo occidentale il governo di quell’isola, retto da un regime filomarxista dopo un colpo di stato». Moneta fu anche attore in una quindicina di film. «Sotto la copertura di attore - continua Rapanelli - ha sempre lavorato per l’intelligence occidentale, fino alla caduta del Muro di Berlino. Tornò in Italia per curarsi una ferita alla gamba destra causata da un attentato alla sua persona». 

Moneta ha passato i suoi ultimi anni a Macerata, «tra un ricovero e l’altro, soffrendo fino alla fine, avvenuta nella tarda serata di giovedì. Ha sempre combattuto per la salvaguardia della civiltà occidentale. Mi chiedeva sempre – aggiunge Rapanelli - di ringraziare per l’aiuto ricevuto in questi anni i Servizi sociali di Macerata, le Acli, l’ospedale di Macerata, le cliniche Marchetti, Villa dei Pini e Santo Stefano, gli ospedali di Civitanova, Treia, Camerino e San Severino». I funerali si terranno lunedì alle 9 nella chiesa del Sacro Cuore a Macerata.

 

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Corriere Adriatico