San Severino, furioso incendio devasta un allevamento: strage di bovini

San Severino, furioso incendio devasta un allevamento: strage di bovini
SAN SEVERINO - Il nubifragio che si è abbattuto appena due giorni fa sulla provincia di Macerata non ha frenato la violenza delle fiamme che sono tornate ad attaccare il...

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SAN SEVERINO - Il nubifragio che si è abbattuto appena due giorni fa sulla provincia di Macerata non ha frenato la violenza delle fiamme che sono tornate ad attaccare il territorio dell’entroterra, dove stavolta hanno ghermito una stalla nella frazione di Agello, nel comune di San Severino. Si tratta di una zona periferica distante circa undici chilometri dal centro e situata in prossimità del confine con il territorio di Apiro, raggiungibile attraverso la strada provinciale 2. Nel rogo sono morti cinque vitelloni e sono andate distrutte molte attrezzature. 

 
Intorno alle 11 di ieri, all’interno dell’azienda agricola Giovanni Coronati, forse per una scintilla che si sarebbe sprigionata da un impianto fotovoltaico sul tetto della stalla, si sono sviluppate le fiamme. In breve il focolaio si è tramutato in un vero e proprio incendio che repentinamente ha avvolto la struttura, rendendola impenetrabile. L’allarme scattato subito non ha comunque impedito alle fiamme di causare danni per decine di migliaia di euro. Pur tuttavia i caschi rossi si sono prodigati intervenendo con quattro mezzi da Tolentino, Camerino, Apiro e Macerata. Dopo circa oltre sei ore di lotta, l’hanno spuntata. A quel punto, però, non è restata che l’impietosa conta dei danni. Alla presenza dei carabinieri della Compagnia di Tolentino e della stazione di San Severino, diretta quest’ultima dal maresciallo Massimiliano Lucarelli, si è proceduto a verificare la situazione. 


Per definire con nitidezza il quadro della situazione i militari dell’Arma si sono avvalsi del supporto di alcuni veterinari dell’Asur, arrivati per constatare le condizioni degli animali coinvolti nell’incendio. La situazione è apparsa subito grave, dato che sono andati distrutti due trattori, diverse macchine agricole e l’impianto di pannelli fotovoltaici apposto sul tetto della struttura, sul quale si stanno concentrando le indagini come per stabilire l’origine del rogo. Sfortunatamente, al danno ai mezzi e agli immobili, si aggiunge la morte di almeno cinque vitelloni che si trovavano nella stalla e che non sono riusciti ad evacuarla prima che il fumo avesse tolto loro il respiro.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico