SAN SEVERINO - Mercoledì sera i carabinieri della Compagnia di Tolentino (in azione il Nucleo operativo e la locale stazione) hanno denunciato un 27enne residente a...
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L’attività investigativa era iniziata nei giorni scorsi, quando il titolare del locale si era rivolto ai militari dell’Arma per via di alcuni ammanchi registrati nelle ultime settimane. L’uomo aveva notato un particolare: nessun segno di effrazione.
I carabinieri, d’accordo con il proprietario, si sono nascosti sia all’interno che all’esterno del ristorante. Alle 19, dopo aver aperto la porta d’ingresso con una chiave, ha rubato bottiglie e cibi pregiati, nascondendoli in un borsone, per poi uscire e chiudere di nuovo la porta. Bloccato all’esterno dai militari, è stato scoperto che si trattava di un giovane ex dipendente del ristorante, licenziato da qualche mese, che nel corso del suo breve rapporto lavorativo era venuto a conoscenza dell’esistenza di una chiave di riserva. La successiva perquisizione nell’abitazione del 27enne ha permesso di rinvenire più di 50 bottiglie di vino pregiato per un valore complessivo di circa quattromila euro, tutte riconducibili al ristorante Cavallini. Ma non è tutto. Infatti, nascosti nella camera da letto, sono stati trovati circa 50 grammi di hashish, un grammo di cocaina, un bilancino di precisione, numerosi ritagli per il confezionamento e più di duemila euro di provenienza non giustificata.
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Corriere Adriatico