San Ginesio, sciacallo del sisma inseguito: carabiniere resta ferito

I carabinieri
SAN GINESIO - Inseguimento nella zona rossa di San Ginesio, un militare ferito, diverse le persone scese in strada allarmate dalla vista dei lampeggianti. È accaduto...

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SAN GINESIO - Inseguimento nella zona rossa di San Ginesio, un militare ferito, diverse le persone scese in strada allarmate dalla vista dei lampeggianti. È accaduto mercoledì notte nella zona rossa del comune fortemente colpito dalle scosse di terremoto dello scorso ottobre. Una pattuglia di carabinieri da poco arrivata in provincia da Milano in supporto dei colleghi del posto impegnati, più che mai, in attività di controllo ha intercettato un uomo che si aggirava per le vie della frazione Vallato.

Erano le 22.30 quando i fari accesi dai militari hanno illuminato la figura della persona che stava camminando all’interno della zona rossa. L’uomo però, invece di fermarsi e dichiarare le proprie generalità ai carabinieri, è fuggito a piedi. Il sospetto è che fosse un malintenzionato impegnato in una ricognizione prima di mettere a segno qualche furto in abitazione. Immediato è scattato l’inseguimento per le strade della contrada, ma dopo pochi minuti l’uomo è riuscito a fuggire, grazie al favore del buio. Nel corso dell’inseguimento uno dei due militari è rimasto ferito.
Nel frattempo, richiamate e spaventate alla vista dei lampeggianti, diverse persone sono scese in strada per capire cosa stesse succedendo. I carabinieri dopo l’inseguimento hanno effettuato un controllo a tappeto della zona per verificare se ci fossero stati furti all’interno delle palazzine che si trovano in contrada Vallano, ma l’accertamento ha dato esito negativo. Dalle abitazioni, fortunatamente, non mancava nulla. E probabilmente è stato proprio l’intervento repentino degli uomini dell’Arma ad aver impedito la commissione di furti in abitazione.

Dopo le violente scosse di terremoto che hanno colpito duramente numerosi comuni della provincia di Macerata, tanti sono i cittadini che, impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazioni, vivono con l’ansia che qualche sciacallo possa entrare in casa e portare via gli oggetti di valore rimasti all’interno degli edifici lesionati. E proprio per contrastare il fenomeno dello sciacallaggio sono stati incrementati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico