San Ginesio, poca acqua e inquinata Rubinetti a secco e autobotti in centro

San Ginesio, poca acqua e inquinata Rubinetti a secco e autobotti in centro
SAN GINESIO - Acqua per uso potabile vietata per gran parte dei residenti del centro storico di San Ginesio e di alcune contrade immediatamente a ridosso. I tormenti per una...

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SAN GINESIO - Acqua per uso potabile vietata per gran parte dei residenti del centro storico di San Ginesio e di alcune contrade immediatamente a ridosso. I tormenti per una popolazione già martoriata dal terremoto non finiscono e ora ad emergenza si somma emergenza. L’altro ieri attorno all’ora di pranzo il sindaco Mario Scagnetti ha emesso un’ordinanza con cui si dispone il divieto di usare l’acqua nelle abitazioni. Il provvedimento è stato adottato dopo che gli esami hanno rilevato valori non conformi a quanto previsto dalla legge.

Subito naturalmente è scattato il piano di emergenza ed è stata disposta la distribuzione dell’acqua attraverso le autobotti. Gli automezzi sono stati posizionati all’esterno di porta Picena, dove era stato allestito il punto operativo durante la fase più acuta dell’emergenza terremoto. Come detto, il provvedimento riguarda gran parte del centro e alcune contrade all’esterno delle mura: si tratta del centro, della zona del Pincio, in via Papa Giovanni XXIII e le contrade Torre di Morro e Macchie.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico