San Ginesio, colpo dei ladri sacrileghi nella chiesa inagibile: rubati oggetti votivi

Sul furto indagano i carabinieri
SAN GINESIO - Entrano in una chiesa inagibile e rubano dei cuori votivi. Negli ultimi tempi i luoghi di culto della provincia presi di mira dai ladri, non tanto per un valore...

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SAN GINESIO - Entrano in una chiesa inagibile e rubano dei cuori votivi. Negli ultimi tempi i luoghi di culto della provincia presi di mira dai ladri, non tanto per un valore economico, ma per aggiungere tristezza e sofferenza a chi è affezionato a queste storiche chiese. Dopo gli atti  vandalici nella chiesetta di Fonte San Venanzio a Camerino, ad essere saccheggiata è stata la chiesa di Santa Maria Bambina, nella frazione di Poggio d’Acera a San Ginesio. Ieri mattina è stato un cittadino della frazione ad accorgersi dei vetri di una finestra rotti e della porta spalancata. È per questo motivo che ha avvertito il parroco di San Michele Arcangelo che non frequentava la chiesa da diversi mesi, dal momento che il sisma l’ha resa inagibile nel 2016. Il sacerdote ha denunciato il fatto ai carabinieri di San Ginesio. Dopo una breve verifica è stato accertato che erano state trafugate delle stampe sacre lasciate da fedeli come ex voto, ma senza alcun valore artistico, un calice in metallo non pregiato e una catena anch’essa di metallo non pregiato, per un bottino che non arriva a mille euro di valore. I beni artistici della chiesa, così come in  tutte le altre inagibili, erano stati già stati posti in sicurezza. 
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Corriere Adriatico