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RECANATI - Nella città leopardiana si comincia a lavorare a pieno ritmo allo stadio Tubaldi che, dopo la promozione della Recanatese in Serie C, deve essere adeguato alle esigenze del calcio professionistico. Già prima della vittoria matematica del campionato, la macchina organizzativa era partita per accelerare l’intervento di installazione del nuovo manto sintetico, e nei prossimi giorni è previsto l’avvio dei lavori.
«Lunedì - annuncia l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Fiordomo - parte l’intervento per il nuovo manto sintetico e per l’allargamento del campo. In questo modo sarà possibile avere le misure regolamentari per il professionismo.
Occhio attento anche all’ambiente e ai materiali che saranno smontati. «Lo smontaggio vuole essere compatibile con il riutilizzo del materiale - dice l’assessore -. Il dirigente Maurizio Paduano ed i suoi collaboratori lavoreranno per dare nuova vita a quel materiale, evitando così la discarica. L’obiettivo è quello di ricavare una piccola area per gli allenamenti, perché abbiamo bisogno di nuovi spazi. L’intervento sul campo per il nuovo sintetico terminerà entro luglio, l’omologazione per la Lega nazionale dilettanti è immediata, mentre entro agosto si punta ad avere il via libera dalla commissione Fifa, visto che per il professionismo la procedura è internazionale».
Quanto agli altri lavori necessari per la serie C, Fiordomo rassicura, spiegando che «si sta lavorando con l’impegno dichiarato più volte dal sindaco Antonio Bravi di accompagnare nel migliore dei modi questo evento storico. Ci vogliono risorse economiche e progetti validi. Sarà una corsa contro il tempo, ma direi che siamo a buon punto dopo incontri, riunioni e confronti ad ogni livello. Nel progetto si è voluta dare una risposta anche al mondo dell’atletica leggera, con la nuova corsia di salto in lungo che verrà realizzata. Inoltre si ragiona nell’ottica di una Cittadella dello sport, andando a completare al il progetto del Palas Cingolani- Pierini».
Corriere Adriatico