Il sindaco e lo stadio Tubaldi: «Prima il rifacimento del manto subito dopo l’adeguamento alla serie C»

Il sindaco e lo stadio Tubaldi: «Prima il rifacimento del manto subito dopo l’adeguamento alla serie C»
RECANATI  - Un mutuo ventennale, da 610mila euro, per il rifacimento del fondo sintetico dello stadio Tubaldi di Recanati. L’amministrazione Bravi ha dato così...

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RECANATI  - Un mutuo ventennale, da 610mila euro, per il rifacimento del fondo sintetico dello stadio Tubaldi di Recanati. L’amministrazione Bravi ha dato così avvio ad un intervento programmato già lo scorso anno e previsto all’interno del bilancio di previsione. Ma l’impegno del Comune è già proiettato alla prossima stagione, in cui la Recanatese potrebbe giocare in Serie C, e per far sì che le partite in casa restino al Tubaldi saranno necessari ulteriori interventi.

 


«Intanto - spiega il sindaco Antonio Bravi - oltre al rifacimento del manto adegueremo le dimensioni della superficie di gioco alla categoria superiore. Poi siamo già pronti per intervenire qualora ci fosse la promozione della squadra per la quale speriamo arrivi la certezza matematica». I progettisti si sono consultati per la verifica delle norme tecniche della Federcalcio e sono emerse necessità strutturali e organizzative. «Dal punto di vista della struttura - annuncia Bravi - gli interventi più importanti e impegnativi in termini finanziari riguardano l’ampliamento della tribuna e il miglioramento dell’impianto di illuminazione. Per quanto riguarda il primo, dobbiamo portare la capienza dagli attuali 800 posti a 1.500. Di questi, 500 saranno riservati agli ospiti e mille ai tifosi locali. In merito all’illuminazione, invece, pur avendo un impianto quasi nuovo realizzato solo un paio di anni fa, i requisiti per le categorie professionistiche sono più alti: per motivi televisivi, il livello di illuminazione deve essere maggiore e anche questo è un intervento molto impegnativo. Poi c’è la necessita della sala stampa per i giornalisti, ricavata nell’ambito degli spogliatoi, ma parliamo di un piccolo ampliamento, non particolarmente costoso».


Ulteriori cambiamenti sono richiesti per la parte esterna. «Dobbiamo prevedere un parcheggio per i tifosi locali che, di fatto, è quello già progettato per il palazzetto dello sport e che non era ancora stato realizzato. Lo sistemeremo per renderlo fruibile e sarà a disposizione di entrambe le strutture. Poi sono richiesti alcuni interventi per un’area esterna, inaccessibile, dove devono stazionare i mezzi di sicurezza».


L’amministrazione ha già valutato la fattibilità dei costi da sostenere. «Altrimenti ci saremmo fermati - ammette il sindaco -. Il costo è sostenibile, parliamo di una cifra superiore ai 500mila euro che otterremo con un altro mutuo. Per quanto riguarda i tempi sono strettissimi: non appena ci sarà la certezza della vittoria andremo subito in consiglio comunale per prevedere l’investimento e il mutuo per finanziarlo. Ci sono i tempi tecnici per il mutuo e quelli per l’affidamento dei lavori. L’obiettivo - conclude - è di cercare, per i primi di settembre, di aver fatto quasi tutti i lavori».

 

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Corriere Adriatico