Recanati, ruba i soldi per i terremotati Una donna lo vede fuggire: preso

Recanati, ruba i soldi per i terremotati Una donna lo vede fuggire: preso
RECANATI - Sono bastate appena tre ore, ieri notte, ai carabinieri di Recanati, nello specifico il brigadiere capo Giovanni Perniola ed altri due colleghi, per risalire al...

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RECANATI - Sono bastate appena tre ore, ieri notte, ai carabinieri di Recanati, nello specifico il brigadiere capo Giovanni Perniola ed altri due colleghi, per risalire al presunto autore del furto e del danneggiamento avvenuti nella sede della Croce Gialla di Recanati. Si tratta di un giovane recanatese di 24 anni, residente nel centro storico della città e già noto alle forze dell’ordine.

L’altra sera, poco dopo le 23, il ladro, dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio del piazzale sottostante la sede dell’associazione in via Nazario Sauro, si è introdotto nell’edificio dopo aver aperto una porta che solitamente viene lasciata aperta solo per gli operatori del sodalizio. Una volta all’interno, armato di mazza, ha letteralmente sfondato la porta d’ingresso dell’ufficio e, aperto l’armadietto, si è appropriato della cassaforte custodita all’interno. Nella cassaforte c’era, come ha confermato la vicepresidente Elisabetta Bernacchini, circa un migliaio di euro frutto della raccolta fondi pro-terremotati di Ussita. Il ladro, però, pur muovendosi col volto coperto, non ha tenuto conto delle telecamere della videosorveglianza che lo hanno ripreso e tanto meno dell’imprevisto, sotto forma di una signora che lo ha notato uscire dalla sede del sodalizio con sotto braccio la piccola cassaforte e poi salire nell’auto. La donna, insospettita, ha preso nota della targa del mezzo ed informato la pattuglia dei carabinieri che è subito intervenuta e, visionate le immagini, si è mossa alla ricerca del malvivente rintracciato attorno alle tre della notte a ridosso dell’abitazione dove vive con la famiglia.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico