Gelo tra i dem e il gruppo di Fiordomo: il Pd cerca l’intesa, ma l’assessore frena

Gelo tra i dem e il gruppo di Fiordomo: il Pd cerca l’intesa, ma l’assessore frena
RECANATI Il Pd tende la mano. Ma il mal di pancia per i dem da parte di Francesco Fiordomo e i suoi sembra non essere affatto passato. Anzi, se finora era rimasto sotto traccia...

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RECANATI Il Pd tende la mano. Ma il mal di pancia per i dem da parte di Francesco Fiordomo e i suoi sembra non essere affatto passato. Anzi, se finora era rimasto sotto traccia ora è sotto gli occhi di tutti. E per lunedì l’incontro in programma tra le due forze si preannuncia dai toni accesi. La tensione è palpabile e la si percepisce dal botta e risposta sulle pagine social dei due gruppi.

 

Il dibattito

Da un lato i dem annunciano la riunione con il Movimento Vivere Recanati dell’assessore ai lavori pubblici, dall’altro il gruppo di Fiordomo prende le distanze e precisa che negli ultimi mesi gli incontri hanno riguardato diversi partiti sia a destra che a sinistra. Toni che non fanno presagire nulla di buono per il sindaco uscente Antonio Bravi, pronto a tentare il bis, ma al centro di una squadra che da una parte ha recuperato la frattura con il Pd (oggi all’opposizione) e dall’altra vede allontanarsi sempre di più una figura come Fiordomo che, pur senza alleanze, potrebbe costituire un serio disturbo per l’attuale maggioranza. Intanto però il tempo scorre. E mentre tutti gli occhi sono puntati sul suo silenzio, il centrodestra cavalca l’onda del momento favorevole e mette in mostra la compattezza di una coalizione unita sotto Emanuele Pepa, candidato che mette d’accordo tutti i partiti. Allora, proprio quando sembrava più probabile un ripensamento di Fiordomo nei confronti della coalizione di centrosinistra, arriva lo scontro sui social che scompiglia i piani.

I post

«Si avvicina l'appuntamento elettorale e sempre più serrati si stanno facendo gli incontri del Pd Recanati con le varie liste che andranno a comporre la coalizione riformista con il proposito di riconfermarsi alla guida della città - scrivono i dem -. Sarà molto utile l'incontro programmato lunedì prossimo con la lista Vivere Recanati Fiordomo nel quale ci impegneremo per costruire un'intesa che superi le divisioni del passato nell’interesse superiore della città».

Passano solo un paio d’ore e il Movimento Vivere Recanati replica: «Il Pd si affretta a comunicare la data dell'incontro chiesto da loro alla nostra lista civica (richieste ripetute del partito locale e provinciale) e addirittura ne prefigura l'esito. Incredibile! Per cortesia, per ascoltare e per comunicare il nostro pensiero, per ragionare e non per scontrarsi, ci siamo incontrati e ci incontriamo con cittadini, liste e partiti (destra, centro, sinistra), partendo dalla nostra linea civica, unicamente proiettata su Recanati, ribadita e messa in chiaro con chiunque. Siamo solo interessati a impegnarci e lavorare ad un progetto civico per la città». Un progetto civico. Termine già sentito negli ultimi tempi a Recanati e portato alla ribalta proprio da chi dice di aver lavorato a una terza coalizione per metterla in mano a Francesco Fiordomo. Che l’assessore ai lavori pubblici stia quindi rispondendo al corteggiamento di Nino Taddei? Al momento sembra l’ipotesi più probabile e l’unica che spiegherebbe la necessità di puntualizzare che con il Pd non c’è nulla di più e nulla di meno di quello che c’è stato con gli altri partiti.

 

 

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Corriere Adriatico