RECANATI - Palpeggia la sorella e maltratta sia lei che la madre. Con queste accuse (violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia) finirà a processo un recanatese di 32...
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I fatti contestati, pesanti, sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2016. Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Cristina Polenzani nel corso delle indagini preliminari, il giovane avrebbe maltrattato la madre e la sorella dal 2011 fino a maggio del 2016.
Nell’arco di circa cinque anni avrebbe fatto di tutto, preso a calci le porte, rotto suppellettili e mobili offendendo entrambe le donne. Le avrebbe anche aggredite fisicamente spingendole e facendole cadere rovinosamente a terra. Più volte avrebbe chiesto dei soldi minacciandole di morte se non gli avessero dato quanto chiesto. Ancora, il giovane si sarebbe rifiutato di assumere i farmaci che gli erano stati prescritti e questa circostanza avrebbe aggravato la già difficile situazione. Il trentaduenne è anche accusato di aver chiesto, un giorno, alla sorella di avere rapporti di natura sessuale ma al rifiuto della giovane di entrare in camera, l’avrebbe afferrata per i fianchi toccandole il seno. Il recanatese era stato denunciato da entrambe, poi però la mamma aveva ritirato la querela, la sorella invece no. Anzi. Si è costituita parte civile con l’avvocato Eva Torresi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico