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RECANATI È stato rinviato l’atteso incontro di lunedì scorso tra il Partito democratico e il movimento Vivere Recanati che ha come figura di riferimento Francesco Fiordomo. Sarebbe stato un incontro cruciale per la coalizione di centrosinistra dalla quale sarebbero emersi dettagli importanti e che avrebbe iniziato a sciogliere, se non del tutto, ma almeno parzialmente quale sarebbe stata la posizione dell’ex sindaco Fiordomo: continuare ad appoggiare Antonio Bravi o concorrere da solo per la carica di primo cittadino? Un incontro che è stato rinviato per il lutto che ha colpito Massimo Corvatta, coordinatore del movimento Vivere Recanati, per la scomparsa della mamma Anna.
L’obiettivo
Il Pd auspica una coalizione ampia e coesa per fronteggiare il centrodestra del candidato sindaco Emanuele Pepa.
La dote
La lista civica “In Comune” nell’ultima tornata elettorale del 2019 al primo turno era riuscita a portare in dote al candidato sindaco dell’epoca (Simone Simonacci) il 6,3% e ora come allora è pronta a far parte e sostenere la colazione di centrodestra. «Tante le cose da fare: viabilità, scuole, centro storico, quartieri, frazioni, giovani, sociale, manutenzione, verde pubblico, sicurezza, turismo, cultura e sport. Soprattutto il sindaco, la giunta e l’apparato comunale dovranno ritornare al servizio del cittadino, il primo segnale tangibile di questa volontà sarà la riapertura del palazzo comunale il sabato. Oggi più che mai c’è la necessità di dare risposte con competenza e tempestività, senza false promesse».
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Corriere Adriatico