E' morto Grassetti ​L'ultimo partigiano

E' morto Grassetti ​L'ultimo partigiano
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RECANATI - setti, 89 anni, l'ultimo degli antifascisti protagonista della Resistenza. Grassetti, nato il 18 ottobre del 1925, proveniva da una famiglia umile: il padre Antonio consegnava pacchi e cartelle esattoriali mentre la madre Cecilia Casagrande era casalinga. Una famiglia numerosa visto che con Gioacchino c'erano altri cinque figli, Giuseppina, Bruna, Franco, Mario e Valerio. Dopo le elementari Gioacchino ha seguito due anni di Avviamento professionale e lavorato presso un calzolaio in via Calcagni. A 17 anni si trova dinanzi a un bivio: fare il soldato oppure il renitente. Così è scappato da Recanati e a piedi si è diretto verso Ortona dove c'erano gli alleati, per mettersi in salvo. Poco dopo Civitanova però è stato catturato dai tedeschi che involontariamente lo hanno portato sino a Pescara. La sua stazza minuta ha fatto sì che venisse portato nei campi a lavorare per scavare con la pala al fine di costruire trincee ma allo stesso modo evitando di finire nei campi di concentramento. Nell'ottobre del 1943 riesce a scappare dal campo. Nella notte di Natale del 1943, mentre era in casa di un contadino vicino Popoli, viene individuato dai tedeschi, catturato e portato in un comando non molto lontano. Una prigionia durata poco perché arriveranno a liberare lui e gli altri sia i polacchi che i canadesi. Poi l'ingresso nella Brigata Majella insieme a circa 1800 persone e, una volta raggiunta Recanati, quasi tutti allo stremo delle forze, anch'egli riuscì a riabbracciare i suoi cari nel giugno del 1944.
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Corriere Adriatico